SCHEMA DI PROVVEDIMENTO NORMATIVO ATTUATIVO DELL'ARTICOLO 1, COMMI 133 E 138, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2019, N.160

RICHIESTA CARTELLO SINDACALE UNITARIO

Nazionale -

 

Alle OO.SS. rappresentative del Comparto non Dirigente e non Direttivo del CNVVF

FNS CISLCONAPO - UIL PA VVFFP CGIL VVF - CONFSAL VVF

 

 

Oggetto: SCHEMA DI PROVVEDIMENTO NORMATIVO ATTUATIVO DELL'ARTICOLO 1, COMMI 133 E 138, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2019, N.160 – RICHIESTA CARTELLO SINDACALE UNITARIO.

 

Egregi Segretari, Coordinatori Generali e Nazionali,

da una attenta lettura della ipotesi di proposta presentata dall’amministrazione in data 11 c.m., relativamente alla ripartizione dei 165mln, a parere della scrivente, emergono chiarissime le criticità di seguito indicate:

 

  1. Risorse economiche insufficienti rispetto l’iniziale previsione di spesa;

  2. Assenza della questione previdenziale (Maggiorazione del15% dello stipendio parametrato-attribuzione dei “6 scatti”);

  3. Assenza di risorse economiche finalizzate al correttivo del D.L.vo 127;

  4. Incrementi retributivi totalmente insufficienti per il personale operativo con minore anzianità di servizio (Vigile del fuoco 0-4anni-vigile del fuoco esperto ecc.);

  5. Sproporzionati incrementi retributivi per il personale del ruolo Dirigente – Direttivo;

  6. Eccessive risorse economiche destinate al trattamento economico accessorio (47.5MLN);

  7. Eccessiva premialità dell’anzianità di ruolo, rispetto all’anzianità di servizio del personale;

  8. Totale assenza di quei principi di omogeneità e proporzionalità degli incrementi retributivi, peraltro dichiarati nella proposta stessa;

  9. Incrementi retributivi non reali del personale operativo al compimento del 22° e 28° anno di servizio a causa dell’assorbimento della maggiorazione dell’indennità di rischio;

  10. Negazione di un doveroso percorso negoziale che, oltre a violare le prerogative sindacali Costituzionalmente previste, impedisce il sacrosanto principio della partecipazione dei lavoratori tutti, per mezzo del principio della rappresentatività sindacale;

  11. Prevedibili ritardi nella corresponsione degli aumenti retributivi del personale, a causa del percorso Parlamentare previsto.

 

Quanto sopra rappresentato, come peraltro specificato nella premessa della ipotesi di proposta presentata dall’amministrazione, è diretta conseguenza di quel percorso finalizzato ad armonizzare il trattamento economico del comparto vigili del fuoco a quello delle corrispondenti qualifiche degli operatori della sicurezza [soprattutto considerato quanto da noi evidanziato dal punto 4 al punto 11].

Come previsto, in data 20 c.m., la scrivente ha fornito all’amministrazione le proprie osservazioni allegando alle stesse un esempio di ripartizione che, rispettoso di quei principi di equità e omogeneità sopra citati, ha evidenziato sostanziali incrementi retributivi per tutte le figure professionali dei lavoratori del CNVVF, rispetto agli importi previsti nella proposta dell’amministrazione.

A titolo di esempio evidenziamo, rispetto alla proposta dell’amministrazione, le differenze retributive riscontrate nell’ipotesi della scrivente [nella tabella indicata abbiamo preso il valore massino proposto dall'amministrazione. Condizione che sappiamo bene non è configurante con quanto contenuto nella dotazione organica reale; ciò per evidenziare che comunque la nostra proposta è, nel rispetto della norma di gran lunga migliorativa rispetto a quanto la stessa amministrazione può fare nella migliore dell'ipotesi]:

 

QUALIFICA

ANZIANITA’

PROPOSTA USB

PROPOSTA AMMINISTRAZIONE

DIFFERENZA

VIGILE

0-14 ANNI

271€

DA 13,16€ A 101,46€

DA +257,84€ A +169,54€

VIGILE

14-22 ANNI

335€

247,59€

+87,41€

VIGILE

22-28 ANNI

369€

283,35€

+85,65€

VIGILE

> 28 ANNI

393€

341,88€

+51,12€

QUALIFICA

ANZIANITA’

PROPOSTA USB

PROPOSTA AMMINISTRAZIONE

DIFFERENZA

CAPO SQUADRA

14 ANNI

348€

234,37€

+113,63€

CAPO SQUADRA

22-28 ANNI

389€

279,34€

+109,66€

CAPO SQUADRA

> 28 ANNI

418€

194,47€

+223,53€

QUALIFICA

ANZIANITA’

PROPOSTA USB

PROPOSTA AMMINISTRAZIONE

DIFFERENZA

 

CAPO REPARTO

22 ANNI

399€

242,47€

+156,53€

 

CAPO REPARTO

28 ANNI

421€

265,90€

+155,1€

 

 

 

 

 

 

 

Tanto premesso, nel ribadire che l’analisi di impatto presentata dalla scrivente, ed inviata anche a Voi, è una ipotesi. Una base di riflessione responsabile e costruttiva che pone la disponibilità al confronto a alla condividisione. Posto anche, con Voi, ad eventuali e auspicati correttivi migliorativi nell’interesse del bene comune di tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Le tabelle dell'amministrazione hanno dimostrato che applicando i tabellari della Poplizia di Stato a noi Vigili del Fuoco, chi ci perderebbe di più sarebbero i Capi Squadra entro i 5 anni dall'immissione in ruolo e gli ispettori immessi in ruolo con concorso interno. Visto che a differenza nostra, nella Polizia di Stato viene premiatà l'anzianità nel ruolo [ad es: da loro sovrintendente o ispettore lo puoi diventare anche con pochissimi anni di servizio e sviluppare all'interno un'intera carriera]. Nei Vigli del Fuoco il passaggio ai ruoli superiori è invece esclusivamente per anzianità, ciò significa in una ipotesi di equiparazone e/o armonizzazione dei tabellari un Capo Squadra percepisce addirittura meno di un vigile coordinatore. Sappiamo che il divario nell'arco di una carriera di 35 anni medi [l'amministrazione nel calcolo presentato ha addirittura ipotizzato a 34 anni la media] prevede un passaggio ai ruoli superiori dopo 23 anni. Ma anche senza passaggi di ruolo i valori, comunque, differirebbero di poco dato che la differenza non è tanto nella qualifica ma nello scatto orizzontale sull'anzianità complessiva. La domanda a questo punto diviene spontanea: ma in un sistema ormai contributivo, ha senso spingere su incrementi consistenti a fine carriera? Non sarebbe meglio distribuire le risorse in maniera più omogenea così da superare il divario economico e distribuirle ad un maggior numero di personale?

Con la presente Vi invitiamo ad un percorso comune che, svincolandoci dalle dinamiche e dai vincoli dell’equiparazione, sia in grado di produrre l’apertura di una contrattazione finalizzata a valorizzare, ai sensi della normativa vigente, tutte le figure professionali del Corpo, con particolare riferimento alle componenti della base e del personale maggiormente esposto al servizio.

Fiduciosi di un cortese riscontro, Vi salutiamo cordialmente.

 

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF