DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF ASCOLI PICENO
A: Ministro dell’Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI
A: Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai
Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Onorevole Emanuele PRISCO
A: Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del
Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Dott. Attilio VISCONTI
A Tramite: Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
A: Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Angelina TRITTO
A: Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Eros MANNINO
A: Ufficio III - Garanzia dei Diritti Sindacali - Capo Ufficio di Staff
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
A: Comandante dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno
Ing. Daniele CENTI
e p.c.: Al Direttore dei Vigili del Fuoco delle Marche
Ing. Vincenzo BENNARDO
e p.c.: Al Coordinamento Nazionale USB VVF
Alla Segreteria Nazionale UGL VVF
Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione dei Vigili del Fuoco della Provincia di Ascoli Piceno. Richiesta di avvio della procedura di conciliazione amministrativa ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge 146/90 e ss.mm.ii.
Le scriventi Segreterie e Coordinamenti provinciali, con la presente, proclamano formalmente lo stato di agitazione del personale appartenente al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco della provincia di Ascoli Piceno, preannunciando l'intenzione di indire uno sciopero provinciale di categoria.
Contestualmente, chiedono l'attivazione formale, secondo quanto previsto dagli accordi di settore e nei termini di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla Legge n. 146/1990 e alla Legge n. 83/2000 e successive modifiche e integrazioni.
A motivo del contenzioso:
1. ART. 41 CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA: Scaduti i termini di 30 giorni dall’inizio delle trattative senza che sia stato raggiunto un accordo con l’Amministrazione. Il Dirigente di Ascoli Piceno dopo aver avviato le trattative art. 41 DPR 121/2022 sui criteri di mobilità del personale operativo, non ha aperto il tavolo di contrattazione richiesto da queste OO.SS. (vedasi all. 1), e nemmeno ha rispettato gli accordi stabiliti con le OO.SS. provinciali col verbale di riunione sindacale del 09-06-2023.
2. PROBLEMATICHE SERVIZI A PAGAMENTO: Verificatesi problematiche legate ai servizi a pagamento, descritte ampiamente da queste OO.SS. sin dal gennaio 2025, ma che hanno trovato scudo da parte del Dirigente periferico. Al fine di garantire la giusta equità di trattamento tra TUTTO il personale che espleta funzioni operative facente capo al TITOLO I del D.LGS. del 13-10-2005 n. 217, queste Organizzazioni Sindacali hanno inoltre presentato Istanza Accesso agli Atti, negata dal Dirigente, creando malcontento tra il personale del Corpo Nazionale e mancando di trasparenza, principio cardine della Pubblica Amministrazione!
3. NON CORRETTE RELAZIONI SINDACALI: Mancate delucidazioni e mancata riconvocazione dopo formale richiesta (vedasi all. 2). Quando il Dirigente di Ascoli indica una richiesta della Direzione Regionale VVF Marche (vedasi all. 3), è cosa buona e giusta “documentare” la fonte citata così che i Sindacati abbiano il materiale per poter fare le proprie valutazioni. Invece il Dirigente di Ascoli sfugge quando viene domandato formalmente e specificatamente se vi è nota della Direzione Regionale VVF Marche! Le corrette relazioni sindacali si sostanziano nei rapporti fra le parti, ovvero tra il Dirigente ed i Rappresentanti dei lavoratori. Purtroppo al Comando VVF di Ascoli il Dirigente ha demandato le proprie responsabilità all’Ispettore AIB (vedasi all. 4), alterando i principi basilari delle corrette relazioni sindacali, e non riconvocando doverosamente queste OO.SS., ledendo i diritti di azione sindacale delle Scriventi!
In virtù di quanto sopra esposto, le Scriventi Organizzazioni Sindacali si trovano pertanto costrette a proclamare lo stato di agitazione e, in caso di mancata conciliazione, ad organizzare ulteriori forme di mobilitazione, incluso lo sciopero di TUTTO il personale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno.
Si rammenta, altresì, l’obbligo di astenersi dal compiere azioni pregiudizievoli prima dell’espletamento del tentativo di conciliazione, in conformità con la normativa vigente.
SI RICORDA CHE ESSENDO UNA DICHIARAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE PROVINCIALE SI RENDE NECESSARIO DESIGNARE DI CONCERTO CON LE SCRIVENTI L’ARBITRO E VISTA LA DELICATEZZA DEGLI ARGOMENTI, QUESTE OO.SS. CHIEDONO LA POSSIBILITÀ DI ESPLETARE IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE DIRETTAMENTE CON IL CAPO DEL CORPO NAZIONALE VVF O, IN ALTERNATIVA, CON UN DIRETTORE CENTRALE VVF.
per il COORDINAMENTO USB VVF AP per la SEGRETERIA UGL AP
DIEGO MACELLARI NAZZARENO GALIÈ