MANCATO RISPETTO DEL D.LGS. 217/05 IN MATERIA DI ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AMMINISTRATIVO/CONTABILI E RELATIVO DEMANSIONAMENTO/UTILIZZO IMPROPRIO DEL PERSONALE OPERATIVO IN MANSIONI AMMINISTRATIVO/CONTABILE AL COMANDO DI ASCOLI PICENO

Ascoli Piceno -

 

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile

Prefetto Attilio VISCONTI 

 

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Ing. Eros MANNINO

 

Tramite: Ufficio I – Gabinetto del Capo Dipartimento

Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento

Vice-Prefetto Angelina TRITTO

 

E p.c. e p.c al Direttore del CNVVF Marche

Ing. Vincenzo BENNARDO

 

Dirigente dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno

Ing. Daniele CENTI

 

 

OGGETTO: Mancato rispetto del d.lgs. 217/05 in materia di assegnazione degli incarichi amministrativo/contabili e relativo demansionamento/utilizzo improprio del personale operativo in mansioni amministrativo/contabile al Comando di Ascoli Piceno

 

Egregi,

la scrivente intende esporre la grave situazione in atto al Comando VV.F. di Ascoli Piceno, dove il Dirigente periferico disapplica la normativa vigente in materia di assegnazioni degli incarichi amministrativo/contabili con il mancato rispetto del Decreto Legislativo n. 217/05.

A nulla è valso il tentativo di conciliazione (vedasi verbale allegato) esperito il giorno 26 febbraio 2025 dal Presidente della Commissione Paritetica, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio Dott. Ing. AQUILINO, a seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte di questa O.S. provinciale, nel corso del quale il Dirigente di Ascoli Piceno ha affermato in merito ad una precisa anomalia al Comando di Ascoli Piceno dato che vi è un “funzionario tecnico” impiegato nell’ufficio P.G., d.lgs. 81/08, statistica “…e pertanto non ritiene necessario impiegare personale appartenente al R.T.P. all’interno di predetto ufficio”. Questa O.S. precisa che l’ufficio d.lgs. 81/08 comprende inoltre l’ufficio Vigilanza Antincendio il quale comprende funzioni di front-office con orari di apertura al pubblico ed alle aziende a cui il servizio è rivolto.

Lo stesso dirigente ha assegnato al solo personale operativo di cui all’art. 20 del d.lgs. 217/05 il completo funzionamento dell’ufficio nonostante non ci siano carenze di personale R.T.P. negli organici del Comando.

Infatti si evidenza che sulla base della pianta organica il personale del Ruolo Tecnico Professionale non è carente, bensì vi sono addirittura più unità qualificate rispetto ai numeri previsti dalla pianta organica stessa, la quale invece mostra una carenza del personale operativo.

Siamo a chiedere pertanto di ricondurre al rispetto delle regole, cioè il rispetto delle declaratorie professionali (funzioni e mansioni) attribuite ai vari ruoli e profili, per far si che l’organizzazione del personale presso gli uffici di Ascoli sia predisposta nella piena tutela dei diritti di tutti i lavoratori e della loro professionalità; lavoratori i quali sono differenziati in modo evidente e chiaro proprio dallo stesso d.lsg. 217/05 (al Titolo I - personale che espleta funzioni operative, ed al Titolo III - personale che espleta funzioni amministrativo/contabili).

Non riteniamo accettabili le condizioni in cui il dirigente periferico si ostini a mantenere l’attuale assetto organizzativo, in violazione di norme e organigramma dei Comandi emesse dal Dipartimento stesso, presso gli uffici nonostante le chiare ed evidenti difformità normative nell’assegnazione degli incarichi, nonostante il differente percorso formativo tra i ruoli operativi ed i ruoli R.T.P., ed ancorché a non considerare le peculiari funzionalità e necessità del front office, che a nostro dire non possono essere garantite dal personale dei ruoli operativi impiegato nel dispositivo di Soccorso Tecnico Urgente ed nelle attività ad esso correlate.

Queste difformità determinano inoltre un demansionamento di alcuni ruoli di lavoratori e il non adeguato funzionamento degli uffici del Comando.

Si richiede pertanto un intervento degli uffici centrali al fine di ricondurre alla correttezza ed al rispetto della normativa vigente in materia di incarichi e mansioni di lavoro al fine di una corretta distribuzione dei carichi di lavoro e nella conformità della funzionalità degli uffici in relazione all’organigramma dei Comandi del CNVVF.

Restiamo in attesa di riscontro.

Cordiali saluti. 

 

 

per il Coordinamento nazionale USB VVF

Claudio Mariotti