SCIOPERO RIUSCITO CONTRO LA POLITICA DEI "FIRMAIOLI"
NON SONO MANCATI I TENTATIVI DI BOICOTTAGGIO
Lavoratori,
forti adesioni allo sciopero nazionale di USB in difesa del diritto e la dignità di essere dei lavoratori. Contro le politiche di chi taglia orizzontalmente e distrugge un bene comune.
In categoria è stato molto sentita l’adesione che in alcuni punti ha toccato il pieno delle adesioni. Questo la dice lunga su cosa i lavoratori del CNVVF pensano dello scellerato riordino.
I “firmaioli” da oggi hanno capito che non erano legittimati quando hanno firmato la distruzione del soccorso tecnico urgente. I lavoratori del CNVVF con l’adesione di oggi hanno detto NO alla chiusura dei distaccamenti, all’apertura dei presidi, alla precarizzazione del soccorso, alla politica del risparmi che colpisce solo le nostre buste paghe, alla militarizzazione del CNVVF, al regolamento di disciplina che ci punisce senza possibilità di difesa, alla riforma pensionistica che ci vede vecchi sopra una partenza.
Nella giornata di oggi, purtroppo, registriamo anche un fatto molto grave di attacco alla democrazia e la libera scelta di adesione. Alcuni “comandi” non hanno dato la possibilità di adesione dei lavoratori allo sciopero (tra cui il comando di ROMA CAPITALE) boicottando la riuscita. Infatti si è verificato un fatto strano in alcune parti del territorio, tipo:
- Incomprensione tra la direzione Veneto e Padova (tra il ricevere ed il divulgare) con l’accavallarsi “improvviso” dell’impossibilità di quest’ultimo di poter trasmettere l’OdG in tempo… colpa del web?!?
- Dirigenza di Roma che invia una mail in posta ai vari capi turni dimenticandosi, per puro caso, di usare il canale usuale e più semplice… l’OdG!!!
- A Gorizia, invece, salvati da un intervento che dalle 14.30 del giorno prima ha interessato tutta la provincia si è trovati il modo di poter non fare nessuna comunicazione e monitoraggio degli aderenti… può succedere!!!
Potremmo continuare all’infinito… ma una cosa è almeno confortante!!! Dove di questi problemi non se ne registrato ci sono dati schiaccianti che vanno dal minimo 50% di adesioni all’80% in base provinciale, registriamo alcune sedi dove la percentuale è stata del 100%. Forse era questo che faceva paura all’amministrazione??? Sapere che il più piccolo dei sindacati, l’unico che ha detto NO AL RIORDINO, avrebbe contato su numeri così consistenti???
USB RINGRAZIA TUTTI I LAVORATORI CHE LA SOSTENGONO NELLA LOTTA E INVITA TUTTI AD ORGANIZZARSI, ATTRAVERSO I REFERENTI SINDACALI USB TERRITORIALI, PER L’ARRIVO A ROMA IL GIORNO 28 GIUGNO 2014 PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER DIRE NO AL RIORDINO