DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF ASCOLI
Al Ministro dell’Interno
Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato all'Interno con delega ai
Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Onorevole Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del
Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Dott. Attilio VISCONTI
Tramite: Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Al Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Vice-Prefetto Angelina TRITTO
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Eros MANNINO
Al Responsabile dell’Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Vice-Prefetto Renata CASTRUCCI
Al Comandante dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno
Ing. Daniele CENTI
e p.c. Al Direttore dei Vigili del Fuoco delle Marche
Ing. Vincenzo BENNARDO
OGGETTO: Proclamazione dello stato di agitazione di categoria presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno. Volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco. Richiesta di avvio di procedura/tavolo di conciliazione amministrativa ai sensi della legge 146/90 e/o Legge 83/2000 e ss.mm.ii.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell’immediato stato di agitazione provinciale del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, chiede l’attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Il ricorso alla suddetta mobilitazione del personale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno è determinato da molteplici motivi che andremo ad elencare.
IL PRESENTE STATO DI AGITAZIONE PRENDE IN CONSIDERAZIONE QUANTO SEGUE:
1. MANCATO RICONOSCIMENTO DELLA PRIORITÀ DI SCELTA AL PERSONALE R.T.P. NELLE MANSIONI PRESSO GLI UFFICI IMPROPRIAMENTE ATTRIBUITE A PERSONALE DI DIVERSO RUOLO E DIVERSE COMPETENZE COME DEFINITO DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 217 DEL 13 OTTOBRE 2005
Siamo a contestare al Comandante dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno il mancato riconoscimento al personale R.T.P. della priorità di scelta nelle mansioni professionali di lavoro presso gli Uffici del Comando di Ascoli Piceno rispetto al personale di diverso ruolo, mansioni impropriamente attribuite dal Dirigente e non confacenti con i profili professionali definiti dal Decreto Legislativo n. 217 del 13 Ottobre 2005.
2. MALDISTRIBUZIONE DEI CARICHI DI LAVORO PRESSO GLI UFFICI DEL COMANDO
Siamo a contestare al Comandante dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno Ing. CENTI, impantanato in una sua visione dell’organizzazione del lavoro presso gli uffici del Comando (ritenuta sua esclusiva prerogativa), che non si è adoperato a risolvere il problema dei carichi di lavoro presso gli Uffici, in vista dell’assunzione del Dipartimento di nuovo personale R.T.P., in vista dell’arrivo di nuovo personale a seguito della mobilità operatori, in vista dei pensionamenti, e che non è disposto ad effettuare la movimentazione del personale R.T.P. nel rispetto dell’anzianità di servizio, criterio che riteniamo non possa essere precluso.
3. ATTACCO ALLA BACHECA SINDACALE USB
Dopo i fatti incresciosi accaduti, di cui siamo venuti a conoscenza il giorno 24 dicembre 2024 mentre il delegato USB VV.F. di Ascoli Piceno si recava al Comando per affiggere una nota sindacale e trovava il vetro rimosso dalla bacheca USB VV.F. e tutti i documenti sindacali affissi rimossi, questa O.S. dapprima informava immediatamente il Comandante CENTI telefonicamente la stessa mattina, il quale ci rispondeva che avrebbe parlato con il delegato sindacale soltanto per iscritto, e scriveva poi una nota (all. 1) denunciando i fatti accaduti; a tutt’oggi non siamo a conoscenza se sia stata avviata da parte del Dirigente un’indagine interna o se siano stati presi provvedimenti in merito.
4. RELAZIONI SINDACALI
La risposta del Comando di Ascoli Piceno alle richieste ed ai solleciti avanzati da USB VV.F. è avvenuta in forma anomala tramite il punto n. 3 ed il punto n. 4 dell’Informativa/Chiarimenti prot. 14295 del 31/12/2024 (all. 2) nella quale questa O.S. ha constatato che il Dirigente non ha nessuna intenzione di confrontarsi con USB VV.F., ritenendo l’organizzazione del lavoro una sua esclusiva prerogativa.
5. IL MANCATO RISPETTO DEI DIRITTI PERSONALI DEL LAVORATORE
Di quanto esposto e ulteriori elementi saranno affrontati nel tentativo di conciliazione.
In virtù di quanto sopra esposto, USB VV.F. dichiara lo stato di agitazione provinciale di categoria presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, chiedendo che venga applicata immediatamente la normativa vigente attivando il TAVOLO DI CONCILIAZIONE.
Si rammenta l’impossibilità di compiere atti pregiudizievoli prima che venga esperito il tentativo di conciliazione ai sensi delle Leggi 146/90 e 83/2000 e delle successive modifiche ed integrazioni.
SI RICORDA CHE ESSENDO UNA DICHIARAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE PROVINCIALE SI RENDE NECESSARIO DESIGNARE DI CONCERTO CON LA SCRIVENTE L'ARBITRO.
Per il Coordinamento USB VV.F. di Ascoli Piceno
Diego Macellari