Proposta RdB di modifica della 217 - personale SATI -

Le idee corrono ...alla luce del SOLE.

Nazionale -

Ing. Alfio Pini
Capo del C.N.VV.F.

 

Dott.ssa Iolanda Rolli
Ufficio per la garanzia dei diritti sindacali

 

Alla cortese attenzione
tavolo tecnico
perle modifiche del decreto legislativo 217/05

 

Cosi come concordato nella riunione del 17 marzo u.s., di seguito si riporta una sintesi delle richieste di modifica dell’articolato che riguarda il personale SATI rispetto al d.l. 217/05, il tutto ad integrazione delle precedenti già presentate.

Questa Organizzazione Sindacale, cosi come è stato per la richiesta di modifiche ai primi articoli del D.L.vo 217/05, ha ritenuto di trasmettere una sintesi delle revisioni che per la scrivente sarebbero auspicabili per il personale SATI.

Si precisa che quello che segue è una semplificazione e una sintesi della rilettura del testo anche alla luce di quanto accaduto e sperimentato sul territorio, in questi anni a seguito dell’emanazione del Decreto di cui trattasi.

La scrivente propone che il personale amministrativo sviluppi la sua carriera in tre ruoli in cui confluisca tutto il personale SATI compreso quello addetto al settore informatico:

1. Ruolo degli operatori ed assistenti amministrativo/informatici

2. Ruolo dei collaboratori e dei sostituti direttori amministrativo-contabili/informatici

3. Ruolo dei funzionari direttori tecnico-informatici

Di seguito si riportano lo sviluppo delle qualifiche dei tre ruoli sopra indicati e le modalità di accesso alle varie qualifiche;

Ruolo degli operatori ed assistenti amministrativo/inf.

1. operatore

2. operatore tecnico

3. operatore esperto

4. assistente

5. assistente capo

6. assistente capo con scatto convenzionale

L’accesso al ruolo avviene senza concorso con chiamata diretta attraverso gli uffici di collocamento.

Il titolo di studio richiesto è il diploma di scuola media inferiore.

Lo stazionamento nelle varie qualifiche è di 4 anni, dopo di che si procede al passaggio alla qualifica superiore a ruolo aperto.

Ruolo dei collaboratori e dei sostituti direttori amministrativo-contabili/informatici

1. vice collaboratore amministrativo contabile *

2. collaboratore amministrativo contabile **

3. sostituto direttore amministrativo-contabile ***

4. sostituto direttore amministrativo-contabile capo

5. sostituto direttore amministrativo-contabile capo con scatto convenzionale

L'accesso alla qualifica iniziale avviene: 50% dall’esterno e 50% interno.

L’accesso dall'interno avviene per concorso, anche con titolo di studio di scuola media inferiore: 60% dei posti a ruolo aperto 40% per titoli ed esami

L’accesso dall'esterno avviene per concorso e viene richiesto quale titolo di studio il diploma di scuola media superiore.

** accesso dall'interno con concorso e diploma scuola media superiore: 60% dei posti a ruolo aperto - 40% per titoli ed esami

*** accesso dall'interno con concorso e diploma scuola media superiore: 60% dei posti a ruolo aperto - 40% per titoli ed esami

Per l'accesso alla qualifica superiore è necessario lo stazionamento di 5 anni in quella inferiore. Stessa permanenza per l'attribuzione dello scatto convenzionale.

Ruolo dei funzionari direttori tecnico-informatici

1. funzionario amministrativo contabile inf– vice direttore *

2. funzionario amministrativo contabile inf. direttore **

3. funzionario amministrativo inf. Vice dirigente ***

4. funzionario amministrativo inf. Vice dirigente con scatto convenzionale

* L’accesso dall'interno avviene con concorso anche con il solo possesso del diploma di scuola media superiore: 60% ruolo aperto 40% per titoli ed esami.

* L’accesso dall'esterno avviene per concorso e con il possesso di laurea.

** accesso dall'interno con concorso e laurea: 60% dei posti a ruolo aperto - 40% per titoli ed esami

*** accesso dall'interno con concorso e laurea: 60% dei posti a ruolo aperto - 40% per titoli ed esami

Per l'accesso alla qualifica superiore è necessario lo stazionamento di 6 anni in quella inferiore. Stessa permanenza per l'attribuzione dello scatto convenzionale.

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Alla luce di quanto sopra, questa Organizzazione Sindacale ritiene che in prima applicazione, la modifica dell’ordinamento del personale, dovrebbe andare a sanare quelle situazioni sperequative che si sono verificate a seguito dell’emanazione del D.L.vo 217, riposizionando il personale SATI nelle qualifiche che, per professionalità acquisita e per anzianità di servizio, sono più consone.

Pertanto in prima applicazione si propone il seguente inquadramento:

Ruolo degli operatori ed assistenti amministrativo/informatici

Ø passaggio alla qualifica di operatore tecnico del personale inquadrato attualmente nel ruolo degli operatori con un anzianità di servizio di quattro anni;

Ø passaggio alla qualifica di operatore esperto del personale inquadrato attualmente nel ruolo degli operatori tecnici con un anzianità di servizio di quattro anni;

Ø passaggio alla qualifica di assistente del personale inquadrato attualmente nel ruolo degli operatori professionali con un anzianità di servizio di quattro anni;

Ø passaggio alla qualifica di assistente capo del personale inquadrato attualmente nel ruolo degli operatori esperti con un anzianità di servizio di quattro anni;

Ø passaggio alla qualifica di assistente capo con scatto convenzionale del personale inquadrato attualmente nel ruolo degli operatori esperti con un anzianità di servizio di otto anni;

Ruolo dei collaboratori e dei sostituti direttori amministrativo-contabili/informatici

Ø passaggio alla qualifica di vice collaboratore amministrativo contabile del personale inquadrato attualmente nel ruolo di assistente ed assistente capo con un anzianità di servizio di cinque anni;

Ø passaggio alla qualifica di collaboratore amministrativo contabile del personale inquadrato attualmente nel ruolo di vice collaboratore amministrativo-contabile con un anzianità di servizio di cinque anni;

Ø passaggio alla qualifica di sostituto direttore amministrativo-contabile del personale inquadrato attualmente nel ruolo collaboratore amministrativo-contabile con un’anzianità di servizio di cinque anni. Al fine di ristabilire il profilo professionale che gli compete, transita in questa qualifica il personale che con la precedente applicazione del decreto legislativo è stato inserito nelle qualifiche di assistente e transitati a seguito di concorso nella qualifica di vice collaboratore amministrativo contabile, purchè in possesso di 20 anni di anzianità di servizio.

Ø passaggio alla qualifica di sostituto direttore amministrativo-contabile capo del personale inquadrato attualmente nel ruolo di sostituto direttore amministrativo-contabile con un anzianità di servizio di cinque anni;

Ø passaggio alla qualifica di sostituto direttore amministrativo-contabile capo con scatto convenzionale del personale inquadrato attualmente nel ruolo di sostituto direttore amministrativo-contabile capo con un anzianità di servizio di cinque anni;

Ruolo dei funzionari direttori tecnico-informatici

Ø passaggio alla qualifica di funzionario amministrativo-contabile vice direttore del personale inquadrato attualmente nel ruolo di sostituto direttore amministrativo-contabile capo con un anzianità di servizio di dieci anni;

Ø passaggio alla qualifica di funzionario amministrativo-contabile direttore del personale inquadrato attualmente nel ruolo di funzionario amministrativo-contabile vice direttore con un anzianità di servizio di sei anni;

Ø passaggio alla qualifica di funzionario amministrativo-contabile direttore-vicedirigente del personale inquadrato attualmente nel ruolo di funzionario amministrativo-contabile direttore con un anzianità di servizio di sei anni.

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In conclusione si ritiene altresì richiedere che al tavolo tecnico venga preso in esame la necessità di pensare ad uno sbocco della carriera dei funzionari direttori tecnico-informatici nella dirigenza amministrativa: questa Organizzazione Sindacale ritiene che si debba pensare ad un percorso di riconoscimento delle nuove qualifiche che, negli ultimi anni, hanno fatto il loro ingresso nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, valorizzando le professionalità e la qualità del lavoro che possono portare, prevedendo uno sviluppo di carriera in conformità della normativa già in essere nel pubblico impiego.