Nel 1998 la USB (allora RDB) tenne la prima assemblea nazionale per il personale tecnico amministrativo contabile e in quella occasione venne stilato un documento finale con l'obiettivo di migliorare le condizioni lavorative di questo importante settore del Corpo nazionale.

Con la firma del contratto 2002/2005 siglato all'Aran il 26 maggio 2004, si è ottenuto un notevole passo avanti grazie alla parziale riqualificazione del personale SATI all'interno delle diverse aree.

Oggi, con la Legge Delega 252/2004, approvata dal governo e con la proposta di riordino stilata dell'amministrazione e contrastata dalla scrivente, la categoria tutta fa un passo indietro, visto che sono stati di fatto frenati tutti i processi di trasformazione che si erano predisposti, a beneficio di un meccanismo farraginoso di subalternità al potere prefettizio che renderà ancor più difficile la progressione in carriera per il personale amministrativo.

Il personale SATI risulta quindi bloccato da una struttura rigida e distaccata, che non sa gratificare il dipendente mediante un’equa progressione di carriera che valorizzi la professionalità acquisita.

In tal senso si colloca la sensibilizzazione del personale amministrativo del Corpo che, per la prima volta a livello nazionale, intende discutere di una piattaforma contrattuale avanzata che attribuisca al personale SATI il giusto riconoscimento economico e di carriera mantenendo l’attuale livello di diritti e di tutele dei singoli dipendenti.

Il punto di partenza per qualsiasi ipotesi di riordino professionale deve essere rappresentato, tenendo buono l’impianto normativo ed economico stabilito nel contratto 2002-2005, dalla necessaria modifica del D. Lgs.vo 217/04. Sarebbe così possibile ristabilire le aree professionali precedentemente inquadrate con le relative progressioni di carriera individuate.

Con il presente comunicato la USB intende informare i colleghi SATI della volontà di rilanciare, con il lavoro che verrà svolto dagli iscritti SATI Responsabili delle varie strutture USB provinciali, regionali e nazionali, della categoria del settore SATI ed invita il personale amministrativo al confronto interno per la discussione e la proposta di soluzione delle problematiche dei colleghi del Settore Amministrativo Contabile del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco che risultano oggi più che mai meritevoli di dovuta attenzione.

VISTO il Regolamento di servizio recentemente approvato dal quale si evince una calcolata relegazione del Settore in questione ai margini della compagine operativa del Corpo Nazionale, non considerando che il personale amministrativo risulta parte integrante del CNVVF avendo, per ora, la medesima regolamentazione contrattuale;

CONSIDERATO quanto espresso dall’esame dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante integrazioni e modifiche al regolamento di cui al D.P.R. 23.12.2002, n°314, concernente l’individuazione degli uffici dirigenziali periferici del CNVVF;

PRESO ATTO che quasi la totalità delle sigle sindacali rappresentative, presentando le proprie memorie del suddetto schema di decreto presso la I^ Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica, hanno praticamente chiesto solo all’unanimità la necessaria unificazione tra la figura di Capo Dipartimento e Capo del Corpo, sopprimendo la prima a favore di quest’ultima, senza preoccuparsi dei lavoratori amministrativi ed operativi;

TENUTO CONTO altresì della volontà espressa da dette sigle e consistente anche nel potenziamento della responsabilità del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco, con conseguente accentramento della maggior parte delle funzioni amministrativo-contabili in capo alla Direzione;

VISTI I CONTENUTI, evidentemente ad oggi sfuggiti all’attenzione di tutte le sigle sindacali, della circolare n. EM-01/2011 sulla riforma delle Colonne Mobili Regionali secondo la quale in un C.O.A. (Centro Operativo Avanzato – ex. Campo Base) DEVONO partecipare 13 unità SATI per il ritenuto necessario supporto di gestione;

SI RITIENE

quanto mai opportuno far sentire la voce di quel personale amministrativo che più di ogni altro sarebbe coinvolto da tale riforma a tutti i livelli. Per questo, e per altre problematiche in atto, dalla mancata possibilità di rinuncia alla pausa mensa, agli accordi sugli orari di lavoro conclusi solo in un numero minimo di Sedi, ma soprattutto la sentita necessità di creare una Dirigenza Amministrativo-Contabile da affiancare alla Dirigenza Tecnica nonché eventualmente anche alla futura Dirigenza Regionale.

INVITIAMO

tutti i colleghi SATI a far sentire la propria voce a questa Organizzazione Sindacale che ha cercato di riservare il giusto spazio per la soluzione anche di queste problematiche, al fine del miglioramento delle condizioni lavorative degli addetti al settore in questione.

SI INVITA A PRENDERE VISIONE DELLE INIZIATIVE INTRAPRESE DALLA SCRIVENTE O.S. VISITANDO IL SITO

vigilidelfuoco.usb.it

A breve verrà diramato il documento-guida che verrà considerato dalla scrivente Organizzazione Sindacale quale strumento riassuntivo dei principi, scopi, mezzi e tutele riservate alla componente SATI VF ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

CONTATTI

Luciana Bandista sativiminalecontinental@yahoo.it cell.3481381807

Valentina Cisint v.cisint@usb.it cell.3346758475

Elettra Marangoni -elettra@libero.it cell.3394733833

Maria Patrizia Pallaro mp.pallaro@usb.it  cell.3346758440

- Per USB P.I. VV.F. Nazionale – Saporito Costantino

USB VV.F. non cambia posizione sulla 217/05 Nazionale – mercoledì, 19 maggio 2010

Proposta RdB di modifica della 217 - personale SATI -  

Modifiche del DL 217 - prima parte