LE BATTAGLIE VINTE DA USB HANNO PRODOTTO STRAORDINARI RISULTATI NEL SOCCORSO REGIONALE
Ecco la nostra relazione sulla disinfestazioni imenotteri e la sostituzioni dei presidi sanitari.
Il giorno 20 abbiamo incontrato il Direttore regionale dell’Emilia Romagna in merito alla rendicontazione delle attività legate al POA 2019 .
Dalla relazione iniziale del Dirigente abbiamo subito evidenziato che la mancanza di dati ufficiali non ci consente di poter entrare direttamente nel merito delle questioni, pertanto abbiamo fatto richiesta di aver tutti i dati ufficiali, al fine di poter dare giudizi più precisi.
Da quello che è emerso dalla relazione di questa prima rendicontazione,abbiamo dato un giudizio sostanzialmente positivo sulla sperimentazione legata alla bonifica imenotteri (Vogliamo ricordare che questa è stata una nostra rivendicazione nella discussione preliminare sull’organizzazione di questo POA). Dati abbastanza attendibili dicono che i 4 territori i quali in via sperimentale hanno compiuto questo servizio nei mesi scorsi hanno svolto oltre 2000 interventi di questo genere, alleggerendo in maniera importante il lavoro delle squadre operativi territoriali, abbiamo con forza ribadito che il progetto quest’anno sperimentale debba essere riproposto anche il prossimo anno integrandolo ed estendendolo a tutti i comandi provinciali della nostra regione.
Abbiamo anche fatto richiesta di conoscere lo stato di avanzamento della convenzione in merito alla sostituzione dei nostri presidi sanitari attraverso le AUSL competenti, anche su questo vogliamo ricordare che il progetto è frutto di una nostra proposta e di nostre azioni attraverso interpelli al governo della nostra regione.Alla nostra precisa domanda il Direttore ci illustra che per diversi motivi ancora tre comandi non hanno stipulato la convenzione con le rispettive AUSL territoriali, nello specifico sono: Bologna, Reggio Emilia e Piacenza. A tal proposito abbiamo chiesto che anche questi territori concludano nel più breve tempo possibile l’iter in quanto da una stima approssimativa ma abbastanza attendibile si dovrebbero risparmiare attraverso questa convenzione circa 100.000 euro l’anno che rimarrebbero quindi disponibili nel capitolo di spesa riservato alla manutenzione degli automezzi, vista l’aria che tira e la drammaticità dello stato in cui versano i nostri mezzi di soccorso sarà sicuramente una buona boccata di ossigeno.
Nello specifico dell’utilizzo delle risorse che vengono utilizzate per la formazione, i re training ed i mantenimenti abbiamo espresso alcune perplessità, a tal proposito abbiamo chiesto al direttore un incontro riservato al fine di illustrargli un nostro progetto legato a queste specifiche voci, progetto che verrà a breve discusso in un nostro coordinamento regionale che si svolgerà nei prossimi giorni.
Come richiesta finale abbiamo proposto l’apertura di un tavolo finalizzato a costruire le basi per il prossimo POA 2020 e di riaprire la discussione sull’utilizzo delle colonne mobili nei nostri comandi che alla luce delle ultime criticità hanno dimostrato parecchie problematiche.
USB VVF Emilia Romagna
Roberto Franca