INSUBORDINAZIONE

IL DIRIGENTE DELLA REPUBBLICA AUTONOMA DELLE BANANE DI ALESSANDRIA SI RIFIUTA DI APPLICARE LE DISPOSIZIONI DEL DIPARTIMENTO

 

Alessandria -

Lavoratori,

Il giorno 6 luglio si è svolta presso la direz. Reg. Piemonte la prevista e concordata procedura di raffreddamento per alcune problematiche che si trascinano da tempo.

Come potrete leggere nel verbale in allegato è emerso, dopo l'ennesima ampia discussione, la volontà del dirigente locale di NON rispettare le disposizioni della D.C.R.U in merito al recepimento degli accordi nazionali nell’accordo locale per la mobilità…barricandosi dietro il consenso ottenuto da tutti i sindacati firmaioli, una chiara contraddizione, la loro, che ricade in termini di costi sulle tasche di alcuni lavoratori costretti a fare i pendolari a proprie spese.

Inoltre, per quanto riguarda i diritti riconosciuti al personale femminile, non ancora applicati, a seguito di una lunga vertenza che ha visto prevalere le ragioni di USB (dura da digerire il riconoscimento),  hanno preferito rimbalzare il tutto, lavandosene le mani, la faccia e il…, al capo dipartimento il quale, essendo già a conoscenza della vicenda, latita ormai da diversi mesi. Emerge, tra l'altro, che anche le disposizioni emanate dal comando non vengano rispettate dai funzionari…soprattutto da chi si occupa della formazione gestendola in modo “pericoloso” in quanto non vengono rispettati i tempi di riposo per corsi e mantenimenti e ne fa un uso clientelare x accaparrare iscritti per il pseudo sindacato che rappresenta in maniera becera tentando di gettare discredito sull’unica OS che tutela questi diritti nell’intento di coprire le proprie incapacità, inoltre, creando un mancato guadagno a quei VVF liberi dal servizio.

Non poteva essere altrimenti...il problema è che chi ci rimette sono tutti quei pompieri che arriveranno ad Alessandria o sono del luogo che pagheranno il conto di queste insubordinazioni dirigenziali.

Tutto questo nonostante avessimo chiesto come arbitro l’ing Pulito il quale si è guardato bene di “sporcarsi” anzi...essendo proprio anche parte in causa ha preferito sostenere le teorie di insubordinazione e impegnarsi su altre questioni di minor conto.

Ora proprio perché è stato chiamato in causa il capo dipartimento chiederemo a lui, persona ligia al dovere e al diritto, ai protocolli, alle divise e chi più ne ha ne metta,  cosa ne pensa di questa anarchia piemontese che evidenzia la delegittimazione e l’inutilità dei prefetti del dipartimento e l’inutilità delle circolari, disposizioni, regolamenti ecc…della serie a casa nostra facciamo quel che ci pare e piace. Siamo curiosi di sapere quali provvedimenti prenderà nei confronti degli indisciplinati altrimenti confermerà l’inutilità della propria autorevolezza e a quel punto dovrebbe dignitosamente farsi da parte e lasciare spazio ad altri.

UN’ AMMINISTRAZIONE CHE PRETENDE IL RISPETTO DELLE LEGGI E NORMATIVE E NEL CONTEMPO AL SUO INTERNO I DIRIGENTI E FUNZIONARI DISOBBEDISCONO E NON LE APPLICANO…CHE BELL’ESEMPIO PER I DIPENDENTI 

SOLO USB DALLA PARTE DEI LAVORATORI PER SALARIO DIRITTI DIGNITÀ ASSUNZIONI