Il 30 settembre saremo in piazza Prefettura per un sit-in e volantinaggio per far conoscere la reale situazione del Corpo nazionale VVF : mentre a Roma organizzano la festa nazionale con lo sperpero di tanti soldi, tutti devono sapere che i vigili del fuoco sono senza contratto da oltre due anni, tutti devono sapere che ancora molti di noi devono ricevere il pagamento di straordinari prestati diversi mesi fa, anche nel 2008, la cittadinanza deve sapere che abbiamo automezzi vecchi di trenta anni, tutti devono sapere che la componente professionistica dei Pompieri subisce un continuo ridimensionamento di organico che viene rimpiazzato con l’assenso dei vertici del Corpo (vedi dichiarazioni del prefetto Tronca).

Se veramente vogliamo far sentire la nostra voce e far valere i nostri diritti È NECESSARIO ESSERCI.

Dopo la grande manifestazione “Tour de Roma in bici” del primo luglio con puntatine a palazzo chigi ed al viminale per la consegna di un regalino al ministro maroni, ora è la volta di diverse piazze italiane a vedere ancora i vigili del fuoco della RdB impegnati a manifestare il loro disagio e le loro difficoltà.

L’amministrazione, dopo le restrizioni della 217/2005 (cosiddetta militarizzazione del corpo nazionale, equivalente a restrizione dei diritti e delle libertà dei lavoratori, provvedimenti che ancora a qualcuno sembrano pochi ed anela ad un maggior “rigore”, “ordine”, "obblighi“ ed "obbedienze”) ha sguinzagliato in giro per i vari comandi dei dirigenti in linea con i principi sopra enunciati;

per questi dirigenti, diventa normale obbligare i lavoratori a recarsi a l’Aquila, oppure enunciare che “le esigenze di famiglia” vengono dopo le “esigenze di servizio” e via discorrendo.

La RdB, continuamenti, insistentementi ed energicamenti, si batte sempre e solo per più ……..diritti per tutti!!!!!!

Lavoratore,

se vuoi essere dalla tua parte, sappi dove volgere il tuo sguardo, partecipa alle nostre iniziative : anche se non aderisci alla sigla i tuoi problemi di vigile del fuoco sono uguali ai nostri!!!!!!

Molte volte le critiche, le lamentele, le manifestazioni di difficoltà si fermano a livello di cortile e di pettegolezzo con il nostro stesso collega, quasi a cercare conferma di quello che si pensa;

la RdB è ben consapevole di quali siano i mali della categoria e porta le difficoltà in piazza, sulla stampa nazionale, in TV, davanti alle prefetture, in parlamento, al presidente della repubblica.

Collega non credo possa bastare parlare in piazzetta dei nostri problemi, sostieni la nostra lotta perché è a anche tua!!!!!