Giornata di mobilitazione quella di ieri per i Vigili del fuoco di Padova. L'iniziativa, promossa dall'Unione Sindacale di Base, prevedeva un’ assemblea che si è trasformata in una manifestazione di protesta vera e propria.

I lavoratori si sono diretti verso la grande rotatoria della Stanga e hanno rallentato il traffico, senza bloccarlo, con lo scopo di informare la popolazione che, in molti casi, ha applaudito e sostenuto la protesta senza lamentarsi del leggero disagio.

Si è arrivati a questo punto a causa della mancanza di risposte da parte del ministero dell’interno alla vertenza , sebbene sia il Prefetto ed il Sindaco di Padova che il Comando dei VV.F., abbiano avvalorato la nostra richiesta, rappresentando le problematiche connesse alla situazione precaria a cui si è costretti ad operare. La regione Veneto può sostenere le nostre richieste e per questo motivo è stata inviata specifica richiesta. Chiaramente la Regione non può intervenire direttamente sul problema, non avendone competenza, ma può dare pieno supporto attraverso l’approvazione di atti indirizzati al Ministero dell’Interno e al Governo in carica.

Nel corso di questa vertenza, oltre a cariche istituzionali, hanno risposto positivamente alcuni gruppi politici non escludendo mai nessuno da parte nostra. Non ci interessa chi ci da una mano perché USB è un sindacato e non un partito politico.

In occasione della manifestazione invece, a causa di una incomprensione, sono apparse, per alcuni momenti, bandiere di un noto partito al quale alcuni hanno associato USB, soprattutto da chi sta gettando discredito sulle nostre iniziative. Ci teniamo a chiarire che USB Vigili del Fuoco non si identifica in nessuna formazione politica.

USB ribadisce la propria indipendenza dalle organizzazioni politiche tutte con cui si rapporta in maniera costruttiva per difendere e garantire i diritti dei lavoratori.

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Il Coordinamento Regionale USB VVF Veneto