GENI AL LAVORO… VIETATO DISTURBARE
Ancora una volta USB è costretta a intervenire di fronte ad azioni sempre più vessatorie e in palese violazione del contratto di lavoro.
Il Comando di Venezia continua a rappresentare quanto di peggio la dirigenza del CNVVF possa offrire: totale incompetenza sul lavoro dei Vigili del Fuoco e una carriera costruita più sulle “spinte” politiche che sui meriti.
Disposizioni di servizio inviate via WhatsApp, senza data né numero di protocollo, recapitate al personale senza alcuna forma di ufficialità: ecco il nuovo “metodo di comando” a Venezia. Ordini imposti in modo autoritario e improvvisato, che obbligano alla partecipazione a corsi di formazione dall’oggi al domani, ignorando ferie già programmate, salti turno o convocazioni dal Dipartimento.
Un modo di dirigere che non ha precedenti e che umilia la professionalità dei lavoratori.
Questa amministrazione impone un sistema dittatoriale
Hanno persino introdotto un assurdo sistema di mobilità a punti e corsi obbligatori per poter esercitare un diritto elementare come quello alla mobilità interna.
Questi “indiscutibili geni” credono davvero che, imponendo regole arbitrarie e pressioni continue, risolveranno il problema degli autisti o della formazione? In realtà, stanno solo distruggendo quel poco di equilibrio rimasto.
Come se non bastasse, i vertici del Comando di venezia sono persino riusciti a bloccare un’ispezione dei NAS e dell’ASL alla mensa di servizio, ispezione richiesta da USB per tutelare la salute dei lavoratori. Hanno impedito l’accesso e ostacolato i controlli dei locali gestiti da una ditta esterna, in totale contrasto con la trasparenza e la sicurezza. L’ex dirigente di Milano, in un caso simile, aveva chiamato di persona gli enti preposti: qui invece si preferisce nascondere la polvere sotto il tappeto.
USB, insieme ad altre sigle sindacali, è sul piede di guerra. È inaccettabile continuare a calpestare il contratto nazionale e la dignità dei lavoratori con metodi da regime e atteggiamenti dittatoriali. Una dirigenza che schiaccia ogni forma di diritto, in cerca di potere, disposta a tutto pur di farsi notare.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un disastro.
Il Comando di Venezia non merita di essere guidato in questo modo. I lavoratori hanno sempre dimostrato serietà, competenza e dedizione al servizio, ma oggi sono costretti a subire decisioni scellerate e arroganti.
Siamo certi che i vertici del Comando di Venezia resteranno soli, a dirigere un Comando che loro stessi stanno smantellando e riducendo al caos.
USB chiede un intervento immediato del Dipartimento per fermare le “magie” di questa Dirigenza che, giorno dopo giorno, fanno di tutto per farsi odiare.
Il Coordinamento Provinciale USB VVF Venezia