SEGNALAZIONE VIOLAZIONI CONTRATTUALI E GESTIONE INADEGUATA DELLE CONVOCAZIONI PER CORSI DI FORMAZIONE
A: Direzione Centrale Formazione
Ing. Francesco NOTARO
Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Floriana LABBATE
Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Cristina D’ANGELO
e, p.c. Comando Vigili del Fuoco di Venezia
Ing. Carlo METELLI
OGGETTO: SEGNALAZIONE VIOLAZIONI CONTRATTUALI E GESTIONE INADEGUATA DELLE CONVOCAZIONI PER CORSI DI FORMAZIONE
Spett.li,
Le iniziative recentemente messe in atto dal Comando di Venezia, oltre a risultare non coerenti con quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ledono la dignità dei lavoratori e producono effetti contrari a quelli auspicati. Per tali motivi, e per altre criticità già segnalate, è stato proclamato lo stato di agitazione.
Da tempo, il Comando di Venezia adotta la prassi di inserire d’ufficio personale nei corsi di formazione, senza tenere in considerazione che alcuni dipendenti si trovano in “salto programmato”, in ferie, o già convocati dal Dipartimento. Tale comportamento comporta una modifica unilaterale della turnazione e una riduzione arbitraria del tempo libero dei lavoratori, dimostrando di fatto che la Dirigenza del Comando ignora le disposizioni del CCNL.
Un episodio emblematico si è verificato in occasione del corso di formazione per il conseguimento della patente nautica di secondo livello: un dipendente, già convocato dal Dipartimento (Ufficio Attività Sportive) e che aveva provveduto a proprie spese a prenotare vitto e alloggio, è stato inserito d’ufficio nel corso la sera del venerdì, tramite una comunicazione non ufficiale inviata via WhatsApp, con inizio del corso previsto per il lunedì successivo. A seguito del nostro immediato intervento presso il Comando di Venezia che ha mostrato totale indifferenza e presso la Direzione Interregionale, quest’ultima ha garantito al collega il rimborso delle spese sostenute.
Purtroppo, la situazione si è ripetuta.
In data odierna, una disposizione di servizio, priva di data e numero di protocollo e inviata tramite il tablet della sala operativa della sede di Mestre, sempre via WhatsApp, ha convocato cinque colleghi per partecipare, già da domani mattina a Venezia, a un corso di terzo grado terrestre organizzato dal Comando di Belluno. Tra i convocati vi sono lavoratori in salto programmato e altri in ferie, ora costretti a riorganizzarsi in tempi impossibili per raggiungere Venezia e prendere parte al corso.
Si evidenzia, inoltre, che il corso in questione è iniziato nella giornata di ieri e ha una durata di una settimana, con un’assenza massima consentita del 20%. Ne consegue che ai colleghi inseriti in data odierna e che non hanno partecipato nella giornata di lunedì comporterebbe il superamento di tale limite, rendendo di fatto nullo il corso stesso.
Alla luce di quanto esposto, si richiede un immediato riscontro e si ribadisce che i colleghi coinvolti devono essere sollevati da ogni responsabilità in merito a questa ingiusta e impropria precettazione, imposta dal Comando di Venezia.
Tali condotte, lungi dal produrre benefici organizzativi, generano soltanto disagi, tensioni e malcontento tra il personale e l’Amministrazione.
Distinti saluti.
Per il Coordinamento Nazionale USB VVF
Enrico Marchetto