USB VV.F. MANIFESTA IN MOLTE CITTA' ITALIANE
Lavoratori,
il 15 febbraio 2017 nelle piazze di Bari, Genova, Padova, Sassari, Nuoro, Oristano, Cagliari, Villa San Giovanni, Matera, Roma, Pisa i lavoratori del corpo nazionale dei vigili del fuoco hanno protestato chiedendo un incontro con il Governo "per dare effettività e certezza economica e un aumento di organico nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco”. Durante le manifestazioni di protesta promossa dall'Usb (Unione sindacale di base) i lavoratori hanno distribuito un volantino che evidenzia che l'aumento di organico è necessario "affinché il soccorso alla popolazione sia tempestivo" e "non sia a rischio per mancanza di personale".
Le critiche al Governo non termineranno da parte dell'Usb fino a quando non sarà eliminato il piano del governo Monti, adesso contenuto nelle riforma della Madia, che ha tagliato le risorse dei Vigili del Fuoco e licenziato i precari. Basta con pseudo riforme e tagli, ora è tempo di riprenderci tutti i diritti. Il Governo ha regalato 20 miliardi alle banche ed ha stanziato solo 23 milioni per assumere 1.700 vigili del fuoco e considerando che per assumerli tutti ci vogliono circa 80 milioni si capisce che ci vorranno 3 anni per adeguare l’organico. Usb chiede che la risoluzione Fiano sia approvata subito.
In Italia c’è 1 Vigile del Fuoco ogni 15.000 abitanti, con un’età media di 49 anni. I mezzi in dotazione risalgono agli anni 60, le attrezzature sono continuamente "rattoppate". Gli stipendi sono da fame e le carriere inesistenti. 50 milioni sono stati stanziati per la riforma delle carriere ma l’amministrazione ha presentato un piano di riforma inesistente. Inoltre i lavoratori VF sono senza INAIL e senza il riconoscimento della categoria atipica altamente usurante.
bari.repubblica.it/cronaca/2017/02/15/news/bari_vigili_del_fuco_protesta-158360676/