USB CHIEDE A TUTTE LE OO.SS. DI UNIRSI PER IL BENE ECONOMICO DI TUTTI I VIGILI DEL FUOCO
Alla Organizzazione Sindacale rappresentativa del Comparto non Dirigente e non Direttivo del CNVVF - FNS CISL
Pompeo MANNONE
Alla Organizzazione Sindacale rappresentativa del Comparto non Dirigente e non Direttivo del CNVVF - UIL PA VVF
Alessandro LUPO
Alla Organizzazione Sindacale rappresentativa del Comparto non Dirigente e non Direttivo del CNVVF - CONFSAL VVF
Giancarlo FRANCO
e per conoscenza, con l'auspicio di condivisione:
Alla Organizzazione Sindacale rappresentativa del Comparto non Dirigente e non Direttivo del CNVVF - CONAPO
Antonio BRIZZI
Alla Organizzazione Sindacale rappresentativa del Comparto non Dirigente e non Direttivo del CNVVF - FP CGIL VVF
Mauro GIULIANELLA
Oggetto: bozza documento unitario.
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all'oggetto, sottopone alla Vostra attenzione una possibile bozza di documento unitario da far pervenire all'amministrazione nel tentativo di far riformulare gli importi pubblicati dal dipartimento i quali non soddisfano le aspettative dei lavoratori.
Il testo sarebbe da inviare al Al Ministro dell'Interno il Prefetto Luciana LAMORGESE, Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile il Capo Dipartimento Prefetto Salvatore Mario MULAS [Tramite: Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento Viceprefetto Roberta LULLI], al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Vice Capo Dipartimento Vicario, l'ing. Fabio DATTILO, al Direttore Centrale per delle Risorse Umane il dott. Darco PELLOS, al Direttore Centrale per l'Emergenza, il Soccorso Tecnico e l'Antincendio Boschivo, l'ing. Guido PARISI e al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali la dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI.
Un testo nel quale ricondurre ogni ipotesi di riparto ai sensi della normativa in vigente al fine di meglio valorizzare le componenti della base del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco [nello specifico si richiama quanto contenuto nella N.52/L Dlg del 6 ottobre 2018 n.127 all'art. 138 comma 1, lettera a) che nel trattare la materia di negoziazione specifica che formano oggetto del procedimento negoziale: "il trattamento economico fondamentale e accessorio, ivi compreso quello di lavoro straordinario, secondo parametri appositamente definiti in tali sedi che ne assicurino, nell'ambito delle risorse stanziate dalle finanziarie per corrispondere i miglioramenti retributivi al personale statale di diritto pubblico, sviluppi omogenei e proporzionali].
A seguito della presente richiesta andrà presentata una proposta la più largamente unitaria possibile composta di importi frutto di un confronto tra le parti e attraverso il coinvolgimento della base tutta.
Proponendo anche una piattaforma che coinvolga direttamente i lavoratori e chiedendo la loro partecipazione attiva.
BOZZA TESTO:
Oggetto: SCHEMA DI PROVVEDIMENTO NORMATIVO ATTUATIVO DELL'ARTICOLO 1, COMMI 133 E 138, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2019, N.160. – OSSERVAZIONI.
Egregi,
relativamente alle ipotesi di ripartizione delle risorse economiche di cui all’oggetto e più precisamente in relazione alle tabelle presentate in videoconferenza nella giornata del 12 marzo u,s, e alle successive tabelle inviate il giorno 26 marzo, le posizioni delle scriventi Organizzazioni Sindacali sono ben note, e di assoluta contrarietà sia in ordine al metodo che rispetto al merito delle stesse.
Nello specifico, ancora una volta, rappresentiamo come la ripartizione degli incrementi retributivi prospettati dall’Amministrazione, avendo come unico riferimento le qualifiche degli operatori della sicurezza, sia irrispettosa di quegli elementi di equità richiesti dal personale del Corpo, così come di quei principi di omogeneità e proporzionalità e, finanche, irriguardosa, penalizzante e offensiva per talune qualifiche maggiormente esposte al Servizio. Emergono chiarissime le criticità di seguito indicate:
1. Risorse economiche insufficienti rispetto l’iniziale previsione di spesa;
2. Assenza della questione previdenziale (Maggiorazione del15% dello stipendio parametrato-attribuzione dei “6 scatti”);
3. Assenza di risorse economiche finalizzate al correttivo del D.L.vo 127;
4. Incrementi retributivi totalmente insufficienti per il personale operativo con minore anzianità di servizio (Vigile del fuoco 0-4anni-vigile del fuoco esperto ecc.);
5. Sproporzionati incrementi retributivi per il personale del ruolo Dirigente – Direttivo;
6. Eccessive risorse economiche destinate al trattamento economico accessorio (47.5MLN);
7. Eccessiva premialità dell’anzianità di ruolo, rispetto all’anzianità di servizio del personale;
8. Totale assenza di quei principi di omogeneità e proporzionalità degli incrementi retributivi, peraltro dichiarati nella proposta stessa;
9. Incrementi retributivi non reali del personale operativo al compimento del 22° e 28° anno di servizio a causa dell’assorbimento della maggiorazione dell’indennità di rischio;
10. Negazione di un doveroso percorso negoziale che, oltre a violare le prerogative sindacali Costituzionalmente previste, impedisce il sacrosanto principio della partecipazione dei lavoratori tutti, per mezzo del principio della rappresentatività sindacale;
11.Prevedibili ritardi nella corresponsione degli aumenti retributivi del personale, a causa del percorso Parlamentare previsto.
A tale riguardo, si rappresenta che è allo studio delle scriventi una propria proposta di ripartizione delle risorse di cui all’Art. 1, commi 133-138, dalla quale sarà possibile evincere degli incrementi retributivi nettamente superiori e più vantaggiosi per la stragrande maggioranza del personale tutto.
Atteso quanto sopra rappresentato, Vi invitiamo a un formale impegno, finalizzato ad attivare un vero percorso negoziale, così come peraltro previsto dalle norme generali vigenti e dallo stesso Ordinamento del Corpo, al fine di garantire il sistema partecipativo dei lavoratori del Comparto, unitamente allo scopo di giungere in temi brevissimi a una vera, equa e maggiormente favorevole valorizzazione di tutte le qualifiche professionali del Corpo.
Siamo pertanto a proporre l’apertura di una contrattazione nel quale ricondurre ogni ipotesi di riparto ai sensi della normativa in vigente al fine di meglio valorizzare le componenti della base del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco [nello specifico si richiama quanto contenuto nella N.52/L Dlg del 6 ottobre 2018 n.127 all'art. 138 comma 1, lettera a) che nel trattare la materia di negoziazione specifica che formano oggetto del procedimento negoziale: "il trattamento economico fondamentale e accessorio, ivi compreso quello di lavoro straordinario, secondo parametri appositamente definiti in tali sedi che ne assicurino, nell'ambito delle risorse stanziate dalle finanziarie per corrispondere i miglioramenti retributivi al personale statale di diritto pubblico, sviluppi omogenei e proporzionali].
In difetto di quanto sopra richiesto, proprio malgrado, le scriventi si vedranno costrette ad attivare le più opportune iniziative sindacali riservandosi, altresì, di valutare un eventuale ricorso all’autorità Giudiziaria competente.
In attesa di un cortese e sollecito riscontro, si inviano distinti saluti.
Ogni vostro suggerimento è benaccetto e ogni vostra eventuale modifica dovrà essere valutata con spirito propositivo nell'interesse generale dei Vigili del Fuoco. Si rimane in attesa.
il Coordinamento Nazionale USB VVF