TUTELA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
Lavoratori,
come organizzazione sindacale abbiamo partecipato al tavolo tecnico previsto dal Dlgs. 81/08 come riunione annuale sul tema sicurezza. Riunione che il dirigente provinciale ha giustamente indetto dopo che per alcuni anni ciò non è stato fatto.
Erano presenti il medico competente Dott.ssa Biagini, RSPP, RLS e i funzionari responsabili dei vari settori. Il medico ha esposto le sue prerogative e intenzioni soffermandosi su l’esposizione dei lavoratori, sul corretto mantenimento dei fascicoli personali con le informazioni relative a vaccinazioni e altre informazioni sanitarie. Tutti hanno convenuto sulla necessità di adempiere alla norma per tutelare la salute dei lavoratori e cercare di adempiere correttamente alle disposizioni. Nel nostro intervento abbiamo prima dato atto e riconosciuto al dirigente di aver migliorato alcune condizioni di lavoro e di sicurezza, sia sulle sedi di servizio che sugli automezzi, naturalmente con le condizioni di risorse e di mezzi che il dipartimento concede ai comandi. Abbiamo posto attenzione al dirigente, dato che il medico prevede di visitare essa stessa i lavoratori dopo la visita alle Ferrovie, sul fatto che le visite mediche si svolgono fuori dall’orario di lavoro e che questo comporterà un ulteriore tempo che il lavoratore dovrà regalare all’amministrazione togliendolo dal proprio tempo libero. Come sappiamo le visite mediche e tutti gli adempimenti previsti sono obbligatori, ma l’obbligo è durante l’orario di lavoro. Condividiamo un percorso di aggiornamento del rischio per i lavoratori SATI e l’aggiornamento delle schede sanitarie dei lavoratori che il medico propone.
I nostri appunti per cercare di migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro sono stati sui seguenti punti e sedi:
· Cascina: cercare un sistema per non dover più vedere il “cimitero” dei mezzi fuori uso, cercare un altra area, delimitare e coprire quella, trovare una soluzione.
· Castelfranco: cercare una soluzione ai fumi degli automezzi che ristagnano all’interno della sede non essendoci le porte vicine ai mezzi e non essendoci un impianto di aspirazione.
· Aeroporto: due priorità, le infiltrazioni di acqua all’interno e il rivestimento di linoleum-formaldeide alle pareti del centralino, rivestimento che potrebbe contenere fibre di amianto, come è accaduto in varie palestre negli ultimi tempi. Il dirigente ci ha assicurato che si sarebbe immediatamente occupato della vicenda, di cui era completamente all’oscuro.
· Centrale: adesso la sicurezza è senza dubbio migliorata, serve una definizione degli spazi.
Inoltre abbiamo posto l’attenzione su i DPI personali e collettivi (autoprotettori, tute e dpi per insetti, tute nbc e per amianto). Bene il percorso che Usb ha sempre chiesto per adeguare le sedi alle lavoratrici operative, riconosciamo che il dirigente ha predisposto in diverse sedi gli spazi adeguati, resta da definire, qualora dovesse esserci l’occasione, la sede di Saline. Positivo il riscontro che si percepisce nel settore autorimessa dove viene data priorità alla sicurezza e al soccorso.
Siamo passati poi al punto relativo alle visite a campione per sostanze psicotrope e alcool, il dirigente ha affermato di voler riprendere la procedura per tutelare eventuali difformità che creerebbero rischio per tutti i colleghi. Abbiamo chiesto che la procedura casuale di scelta sia rivista e la più trasparente possibile. Il dirigente ha risposto positivamente e fornirà una bozza che ci verrà sottoposta per modifiche.