Tutela della salute dei lavoratori Vigili del Fuoco. Diffida.

Firenze -

Alla Direzione Regionale Toscana

Ing. Giuseppe ROMANO

Ai Prefetti di AREZZO-FIRENZE-GROSSETO-LIVORNO-LUCCA-MASSA CARRARA-PISA-PISTOIA-PRATO-SIENA

A Dirigenti Prov.li VVF AREZZO-FIRENZE-GROSSETO-LIVORNO-LUCCA-MASSA CARRARA-PISA-PISTOIA-PRATO-SIENA

Ai Medici Competenti art.2 Dlgs 81/08 e s.m.i. dei Comandi VVF di AREZZO-FIRENZE-GROSSETO-LIVORNO-LUCCA-MASSA CARRARA-PISA-PISTOIA-PRATO-SIENA

Ufficio Centrale Ispettivo CNVVF

Pref. Francesco PROVOLO

uff.centraleispettivo@cert.vigilfuoco.it

Oggetto: tutela della salute dei lavoratori Vigili del Fuoco - Diffida

La scrivente organizzazione sindacale è a conoscenza di casi di contagio di lavoratori VVF della regione, in particolare dei Comandi Provinciali di Massa Carrara e Lucca in merito all’emergenza Virus 2019-nCoV (nuovo corona-Virus).

Le condizioni di lavoro all’interno delle sedi VF non permettono la salvaguardia dei lavoratori da un possibile contagio con il rischio di aumentare la proliferazione dello stesso virus.

Tale condizione è dettata dall’assenza di un sistema di decontaminazione, dalla scarsa, se non assente, consegna di materiale indispensabile per far fronte agli interventi dove è possibile un contagio (maschere, guanti, occhiali, tute), come più volte denunciato da questa o.s..

Inoltre si precisa che le condizioni igienico sanitario interne alle caserme, a causa di contratti con le ditte di pulizia a totale ribasso, non permettono e non garantiscono l’adeguato livello salutare e che le stesse non sono state implementate o messe in atto come da contratto.

Con la presente questa os richiede ai tutti i soggetti coinvolti negli adempimenti previsti dalla normativa, in particolare dal Dlgs 81/08 :

  • una sorveglianza sanitaria attiva e tampone preventivo,

  • si richiede che medico competente effettui una sorveglianza sanitaria specifica per individuare i lavoratori che, sulla base delle loro patologie, sono maggiormente esposti ai rischi connessi con il contagio da Covid19 e, di conseguenza, necessitano di specifiche misure di prevenzione e protezione. Lo stesso medico competente dovrebbe consegnare, a tutte le OO.SS. nel rispetto del trattamento dei dati ultra sensibili, la documentazione che attesti l'effettuazione di questa sorveglianza sanitaria specifica.

  • Gestione di una persona sintomatica: nel caso di presenza di un soggetto "sintomatico" si richiede, per avere maggiori garanzie rispetto alla diffusione del contagio (nel caso risulti positivo al Covid-19), il coinvolgimento, tempestivo (ed effettivo), di tutti i delegati sindacali nella gestione di tutte le procedure "anti-contagio" previste dai vari decreti ministeriali in materia; la collaborazione delle rappresentanze sindacali è fondamentale per individuare tutti i lavoratori che, anche potenzialmente, possono essere entrati in contatto con il soggetto "sintomatico-contagiato".

Con la presente, qualora potessero sorgere problematiche legate al contagio, Vi riterremo responsabili di eventuali danni alla salute dei lavoratori.

In attesa di un celere riscontro.

Cordialmente.

per il Coordinamento USB VVF Toscana

Claudio Mariotti