SUPPORTO DEL C.N.VVF. AI COMUNI NELL'AMBITO DELL'ATTVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE
Facendo seguito alla nota prot. 6339 del 20/03/2020 pari oggetto, pur condividendo questo momento particolare che stiamo vivendo in Italia e considerato che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha funzioni principali nell'ambito della Protezione Civile (D.lvo 1 del 02/01/2018), la scrivente Organizzazione Sindacale fa rilevare che le attività di supporto riportante anche nella nota del Gabinetto del Ministro dell'Interno [nota 15350/117 (2)] possono essere svolte, compatibilmente con le attività di socorso tecnico urgente, qualora il Comando disponga di una squadra, da distogliere dall'attività ordinaria per supportare i comuni in attività che non rientrano tra quelli istituzionali, ma l'impiego dei VVF diventa un dovere civile e morale, tenendo conto la considerazione che hanno i cittadini verso il CNVVF, ma c'è da tener presente che l'organico dei Comandi è ridotto ai minimi essenziali.
Nelle sedi distaccate ove invece è presente una squadra (mono partenza), le attività di supporto potrebbero essere svolte da una squadra anche ridotta (dotate da tutti gli idonei DPI) in orario straordinario e "ad libitum" utilizzando il programma SUPREME gravando sul capitolo specifico Emergenza COVID 19 (già individuato).
Si rammenta che tutto il materiale necessario per determinate tipologie di attività dovrà essere messo a disposizione degli enti locali preposti.
Quanto sopra menzionato anche a tutela dei lavoratori, che in ordinario, non debbano trovarsi ad operare su attività di supporto e contemporaneamente dovrebbero intervenire in scenari più importanti, dove i tempi interventistici risultano efficaci per la loro tempestività d'azione e senza incorrere ad eventuali contestazioni da parte delle autorità giudiziarie.
In attesa di sollecito riscontro si rimane in attesa.
il Coordinamento Nazionale USB VVF