STATO DI AGITAZIONE LIVORNO

Livorno -

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Ing. Gioacchino GIOMI

Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI

Al Direttore Regionale Toscana

Ing. Roberto LUPICA

Al Comandante VV.F. Livorno

Ing. Alessandro PAOLA

e.p.c. Al Sottosegretario di Stato all'Interno

Dott. Giampiero BOCCI

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco

Prefetto Bruno FRATTASI

Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

Gentili in indirizzo,

La scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del Comando Provinciale di Livorno, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.

Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco, che si riserva di promuovere lo sciopero provinciale della categoria, è determinato dalla palese e costante violazione delle basilari norme poste a garanzia delle corrette relazioni sindacali ed a tutela dei lavoratori, in particolar modo:

- a seguito della mancata formazione del personale autista in merito agli obblighi normativi riguardanti il “libretto formazione macchina” (ALL. 1-2)

- a seguito della forzata attivazione del settore officina e dei conseguenti controlli sugli automezzi previsti da specifici ODG senza il che il personale sia stato debitamente formato/informato come previsto dal DL 81/08, nonché a seguito del mancato rispetto in termini di sicurezza per quanto riguarda la gestione del settore autorimessa/automezzi (ALL. 3-4)

- a seguito del mancato rispetto delle prescrizioni inerenti la composizione dell’equipaggio nella squadra del distaccamento porto (ALL. 5-6-7)

 

 

 

- a seguito di riequilibrio di turni senza aver effettuato ricognizione delle aspirazioni ed al di fuori della mobilità nazionale, nonché a seguito della movimentazione di personale che usufruisce di leggi speciali verso i distaccamenti a copertura della pianta organica violando l’accordo nazionale che prevede l’utilizzo degli stessi “extra-organico” (ALL. 8-9).

Per i motivi sopra descritti si dichiara lo stato di agitazione della categoria e conseguentemente si chiede alle Autorità in indirizzo l’attivazione della procedura della prima fase di conciliazione preventiva.