STATO AGITAZIONE EMILIA ROMAGNA
VARIAZIONE ORARIO NUCLEO ELICOTTERI
Al Capo Dipartimento Vigili Del Fuoco
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Bruno Frattasi
Al Vice Capo Dipartimento Vicario Capo
del CNVVF Ing. Gioacchino Giomi
Al Direttore Regionale CNVVF Emilia Romagna
Ing. Silvano Barberi
Al Responsabile dell’ufficio III- relazioni sindacali
Dott.ssa Silvana Lanza Bucceri
E p.c. USB VVF Nazionale
Bologna 03/11/2017
Dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero Provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche
La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco, che si riserva di promuovere lo sciopero regionale della categoria, è determinato dalla variazione dell’orario di inizio e fine servizio al Nucleo Elicotteri, sia per il personale specialista, che SAF 2B, rispettivamente con la DIR – EMI - DDS.R. 107 del 30/10/2017 e la DIR – EMI – U 26444 del 27/10/2017 , si è disposto l’inizio del servizio alle ore 7 e il termine alle ore 19, anziché, come di norma, dalle ore 8 alle ore 20. Il tutto è avvenuto senza alcuna contrattazione a livello nazionale, come previsto dalle vigenti normative. Il Direttore ha interpretato le norme contrattuali, invece di applicarle, ha distorto il senso della circolare 14470 del 4/08/2017, che comunque come USB ci riserviamo a breve di impugnare e ridiscutere. Il Direttore in modo unilaterale, ha disposto dei dipendenti del Corpo Nazionale a proprio piacimento, senza curarsi del parere delle organizzazioni sindacali e del parere dei lavoratori. C’è dunque una violazione delle relazioni sindacali, delle regole contrattuali e dei decreti ministeriali. Non trascurabile inoltre l’impatto psicologico sui lavoratori, che in un ambiente delicato come quello aeronautico, è un fattore importante della sicurezza volo. Vogliamo ricordare ancora una volta, che il nucleo di Bologna si è distinto, non solo per la sua nota capacità operativa, ma anche per aver sempre dato risposta nei vari momenti “caldi” ,dalle calamità nazionali, alle varie campagne AIB, e non solo grazie alla disponibilità dei singoli, per arginare alle note mancanze dell’amministrazione. Nessuno in questi decenni ha mai pensato di imporre la propria idea di servizio. La logica autoritaria è controproducente per una amministrazione, come la nostra, che conta e dovrà contare, anche in futuro, a causa delle croniche carenze organiche dei nuclei, sullo spirito collaborativo dei dipendenti, pena: non riuscire più a coprire determinati servizi, o rispondere a determinate convenzioni. Il nuovo orario imposto al nucleo, oltre che fuori dalle regole per i motivi già esposti, impedisce a parte del personale di raggiungere in tempo la sede con i mezzi pubblici, fatto questo, che li costringe a venire la notte antecedente il servizio, per garantire la propria presenza in orario.
L’auspicio è che il Direttore ritiri immediatamente tali disposizioni, fatto questo che farebbe venir meno lo stato di agitazione. Pochi mesi orsono, per motivi analoghi, ci siamo già incontrati ad un tavolo di conciliazione, abbiamo come Coordinamento Regionale USB dato fiducia al dirigente regionale con la conciliazione, intraprendendo un percorso di reciproco ascolto e critica costruttiva, prova ne sono i nostri contributi nel merito delle specifiche questioni.
La nostra apertura al dialogo evidentemente ci è stata rispedita al mittente, ne dobbiamo prendere atto.
In attesa di un pronto riscontro si porgono distinti saluti.