SIAMO STANCHI DI AVERE RAGIONE
(A SPESE DEI CITTADINI...)
Non si finisce mai di imparare, non si finisce mai di lottare, non si finisce mai di avere ragione laddove è il buon senso a prevalere.
L’incauta decisine di togliere la RAFF al distaccamento Vigili del Fuoco di Bardolino, in cambio del nulla ed in nome di un taglio lineare delle risorse si è rivelata, oltreché enormemente dannosa per il Soccorso Tecnico Urgente, anche molto dispendiosa.
Siamo qui; quelli contestano le insulse decisioni di “generaletti” alias dirigenti che in nome di una politica che toglie ai poveri per dare ai ricchi compiono qualsiasi taglio in qualsiasi capitolo, quelli che proclamano Stati di Agitazione, quelli che vanno ai tavoli di trattative non per firmare e dire “siamo d’accordo con l’amministrazione” ma contestano decisioni piovute dal cielo sempre in nome del dio denaro, quelli che non sono pronti a vendere la propria madre in cambio dei soliti favori inerenti il proprio giardino, quelli che scendono in piazza a dire “attento, quello a cui paghi la tessera sindacale ti ha fregato e sta fregando ancora!”
Gli unici ad esternare che certe decisioni di togliere l’allora RAFF 06, l’unica imbarcazione antincendio presente sul lago di Garda, erano sbagliate in quanto preconcette; gli unici a mobilitarsi con le amministrazioni locali, con la stampa e con chi poteva ascoltare il nostro grido di dolore, per far capire l’importanza di un soccorso degno di tale nome.
Ora che la presa di coscienza è arrivata a chi di dovere ci piacerebbe che le decisioni piovute dall’alto cominciassero ad essere vagliate dal basso; da chi è in prima linea e rischia la propria pelle e non accettare per forza ciò che l’amministrazione centrale decide. Quanto ai dirigenti pensionanti che hanno agito allora, che la vostra pensione sia meritata ma che la vostra coscienza vi chieda conto.