SEMPRE IMPEGNATI VERSO LA TUTELA DEI DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI COLLABORATIVI ANCHE SE...SPESSO GLI UNICI DISCORDI
Lavoratori,
in data 16 c.m., è avvenuto un incontro con il comando per discutere vari temi, come al solito solo USB interviene per la difesa dei diritti dei lavoratori, come si denota dal verbale che seguirà.
1 - Riguardo l'assegnazione dei neo CS, prendendo atto che l'amministrazione ha dichiarato di non essere in grado di applicare il disastroso riordino del corpo, CHE LA SOLA USB NON HA FIRMATO, e neppure di rispettare le scarne normative che ci hanno imposto, USB ritiene scorretto far ricadere i fallimenti dell'amministrazione sul personale, quindi propone di agevolare il personale nella scelta della sede, ampliando l'indagine conoscitiva e proponendo di fatto anche la sede centrale come opzione.
2 - Riguardo all'invio del personale sulle zone di cratere, USB ha innanzitutto evidenziato il disastro gestionale avvenuto fin dal primo momento del sisma, con una gestione dell'emergenza votata al risparmio, a rimarcare questa tesi ci sono le lamentele dei sindaci dei comuni interessati che a inizio calamità denunciavano agli organi di informazione un ritardo nella macchina del soccorso. Fallimento proseguito con il secondo evento, dove le colonne mobili partivano e poi rientravano macinando centinaia di chilometri senza giungere sul cratere, salvo ripartire dopo qualche ora. In Alessandria abbiamo evidenziato una dubbia scelta del personale inviato sul cratere, con scelte ad personam, ci piacerebbe vedere a fine evento se le richieste tardive della DIRPIE o del CON combaciano con quanto inviato o se risulteranno degli esclusi tra coloro che ne hanno dato disponibilità.
Abbiamo evidenziato che la colonna mobile deve essere mossa solo in caso di intervento appena accaduto, che prevede la prima fascia, per ciò che concerne il cambio, essendo una movimentazione programmata deve essere utilizzato il personale che ne ha dato disponibilità nell'indagine conoscitiva.
3 – In merito alla gestione dello straordinario USB non può far altro che dissentire sull'utilizzo. L'amministrazione con l'avvallo delle altre OO.SS. ha di fatto declassato questo comando, spacciandolo come un intervento necessario, in quanto non esistevano le risorse per permettere al personale di usufruire dei congedi, le maggiorità nel trimestre estivo hanno dovuto rigettare congedi al personale che ne aveva fatto richiesta per motivi di servizio,ora ci ritroviamo con un monte congedi identico a quello degli anni precedenti, le maggiorità daranno le ferie d'ufficio e scopriamo che 1800 ore (circa 150 turni) sono utilizzati per pagare il personale a non far soccorso? INVITIAMO L'AMMINISTRAZIONE, LE ALTRE OO.SS. ED IL PERSONALE A RIVEDERE QUALI SONO LE PRIORITA' DI CHI FA' IL POMPIERE.
4- Questo punto ci vede concordi con l'amministrazione, la formazione è una parte basilare del soccorso, abbiamo proposto che oltre ai corsi decisi unilateralmente siano inseriti corsi ATP - TPSS - AMMINISTRATIVI e SO115. Abbiamo inoltre rammentato che la rivisitazione della sala operativa iniziata dal precedente comandante non è ancora ultimata, le linee non di soccorso dovevano essere portate nel post office ricavato all'ingresso con inserimento di albero in caso di assenza dell'operatore e gli arredi della SO dovevano essere sostituiti. Abbiamo proposto, vista la presenza di un esperto nazionale saf, che i reintegri per il settore avvengano in sede senza dover muovere mezzi e uomini a Torino.