SEDI DISAGIATE

Nazionale -

 

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Laura LEGA

 
Tramite:                                                                                               
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Alessandro TORTORELLA


 

 

Oggetto: SEDI DISAGIATE

 

Il tema delle sedi disagiate è un argomento che presenta due sfaccettature da non sottovalutare. La prima di carattere organizzativo e l’altra che assume un carattere sociale di gestione delle risorse umane.

Comprendiamo che la gestione della macchina pubblica non può essere morale ma di diritto; ma è pur vero che ad ogni azione amministrativa le ripercussioni di aspetto umano incidono sui lavoratori del Corpo Nazionale.

Potremmo licenziare tale argomento, in parola, soltanto citando l’ultimo contratto di lavoro, così è e così si fa! Del resto il contratto è stato firmato da tutti, anche da USB. Dimenticando che la firma ci è stata imposta dalla normativa quadro; si, se non si firma un contratto si è fuori da tutto e voi forti di un inciucio con i soliti sindacati compiacenti avete una firma, quella di USB, che sapete benissimo su questo argomento vi abbiamo più volte redarguito da proseguire nell’attuale dimensione.

Dietro e sedi disagiate non c’è soltanto un servizio da mantenere ma la tranquillità di tanti vigili del fuoco da difendere. Tranquillità che viene dopo tante ore di viaggio per andare a lavorare, la responsabilità che ogni pompiere ha e compie sia nei confronti della propria famiglia sia nei confronti dell’amministrazione. Vi sembrerà strano ma il pendolarismo nei vigili del fuoco esiste.

E poi, alla fine di tutto, ci siete voi con le vostre solite entrate a gamba tesa su determinati argomenti.

Sul tema delle sedi disagiate, la scrivente Organizzazione Sindacale vi preannuncia la propria posizione: NON VANNO TOCCATE, vi lancia una proposta: APRIAMO UN TAVOLO TECNICO NAZIONE PER DISCUTERE SUI TANTI RISVOLTI CHE SI CELANO SUL CAMBIO DI ORARIO, vi avverte: NON FAREMO UN PASSO INDIETRO E NON CI SPAVENTANO GLI SCIOPERI E LE MANIFESTAZIONI.

Rimaniamo in attesa di riscontro.

 

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF