SEDI DI SERVIZIO PER IL PERSONALE OPERATIVO FEMMINILE
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Laura LEGA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Alessandro TORTORELLA
Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: SEDI DI SERVIZIO PER IL PERSONALE OPERATIVO FEMMINILE.
La scrivente Organizzazione Sindacale in riferimento all'oggetto chiede la risoluzione delle problematiche di quanto in parola al fine di mostrare rispetto verso tutta la base operativa.
Premesso che in n° 3 distaccamenti non idonei ad accogliere personale vf femminile, e sono Macomer-Sorgono-Tortolì per la cui motivazione all'idoneità sono:
- mancanza servizi igienici personalizzati con eventuale accesso dalle camerate ad uso esclusivo personale femminile;
- camerate ad uso per fersonale femminile con solo letto.
Al comando di Nuoro esistono già n° 2 unità vf femminili rientrate che in base alla graduatoria di mobilità interna e come prima assegnazione devono essere collocate presso il distaccamento di Sorgono (non idoneo) e quindi sono state “dirottate” al dist. di Siniscola ed in Sede Centrale.
Nelle prossime mobilità nazionali ordinarie dovrebbero rientrare altre n°3 unità VF femminili.
Quindi le domande e i dubbi che ci sono tra il personae sono:
se ogni volta che rientrano le colleghe al nostro comando venissero assegnate nelle sole sedi idonee come riusciamo a far scorrere una graduatoria di mobilità interna se i posti vacanti li ricoprono loro?
I colleghi anziani che volessero rientrare in centrale o nel distaccamento di Siniscola, non hanno gli stessi diritti delle colleghe?
Se dovessero rientrare al nostro comando colleghe residenti nei comuni limitrofi ai distaccamenti non idonei, verrebbero assegnate nei distaccamenti idonei o in Sede Centrale?
Perche non si vogliono fare i lavori neccessari per far diventare idonei i distaccamenti che non lo sono?
A tutto ciò si aggiunge pure il non completatmento dei lavori del nuovo Dist. di Macomer che a tutt'ora pare diventi una così detta incompiuta all'italiana.
La scrivente ritiene che nel 2023 trovarsi difronte a questi problemi per incapacità logistico gestionali di un comando siano una grave mancanza di rispetto verso tutti i lavoratori che siano essi uomini o donne sono prima di tutto Vigili del Fuoco e meritano pari oppuntunità e pari dignità.
il Coordinamento Nazionale USB VVF