RINNOVO CONTRATTO 2018-2019 – RICHIESTA COSTITUZIONE CARTELLO SINDACALE UNITARIO

Nazionale -

 

Alle OO.SS. rappresentative del Comparto non Dirigente e non Direttivo del CNVVF
FNS CISL – CONAPO-UIL PA VVF – FP CGIL VVF - CONFSAL

 

 

OGGETTO: RINNOVO CONTRATTO 2018-2019 – COSTITUZIONE CARTELLO SINDACALE UNITARIO.

 

Egregi Segretari, Coordinatori Generali e Nazionali,
come noto, la scrivente O.S. non ha condiviso la scelta unilaterale dell’Amministrazione finalizzata a ripartire quota parte dei 165mln seguendo la logica equiparativa e, tuttavia, dando seguito alla legge di bilancio n° 160 del 2019, poi convertita nell’Art. 20 del D.L n° 76 del 2020, sia la politica, sia i Vertici del Dipartimento, hanno ritenuto di AVVIARE quel processo di armonizzazione tra il trattamento economico dei vigili del fuoco, con quello del personale delle altre Forze di polizia.
E’ altresì noto, infatti, che All’Art 1, comma 133 della citata legge n° 160/2019, il legislatore precisava che le risorse appostate, oltre alla valorizzazione del Corpo, erano destinate a perseguire una MAGGIORE (non totale) armonizzazione retributiva.
Invece, dalle recenti riunioni tecniche, riguardanti il rinnovo del triennio 2019-2021, svolte il giorno 03-04 c.m., nonché dalla tabella delle risorse finanziare stanziate per il rinnovo contrattuale, apprendiamo che i vigili del fuoco potrebbero ricevere un incremento medio INFERIORE rispetto a quanto sarà corrisposto al personale degli altri Corpi dello Stato.
E’ del tutto ovvio, pertanto, che se detta eventualità dovesse confermarsi nei prossimi incontri, non solo i vigili del fuoco rimarrebbero penalizzati rispetto alla tema previdenziale, alla questione degli accessori, rispetto alla necessità, non più rinviabile, di un correttivo al riordino delle carriere ecc, ma, paradossalmente, quel processo di allineamento retributivo iniziato con la citata legge n° 160/2019 sarebbe inficiato e le retribuzioni dei pompieri subirebbero un ulteriore ingiustificato, quanto inaccettabile nocumento che amplierebbe la forbice già esistente.
Infine, pur consapevoli delle legittime differenze tra le proposte che ogni Rappresentanza dei Lavoratori potrebbe individuare e suggerire per la soluzione della problematica in questione, registriamo in TUTTE le OO.SS. la richiesta e la necessità di reperire ulteriori risorse rispetto a quelle previste.

Egregi Colleghi,
atteso quanto sopra evidenziato e al fine di presentare una proposta comune che rafforzerebbe le probabilità di traguardare le sacrosante istanze dei vigili del fuoco, Vi invitiamo a valutare l’opportunità di costituire un PERCORSO SINDACALE UNITARIO che, scevro da personalismi e desuete, ancorché controproducenti, contrapposizioni sindacali, possa rappresentare e perseguire il bene comune di tutti i pompieri.
Come USB siamo convinti che una proposta unitaria possa avere maggiori margini di successo e, ove malauguratamente tale circostanza non dovesse concretarsi, tutti insieme potremmo anche decidere di non sottoscrivere un contratto, la cui parte economica penalizzerebbe il Corpo più amato dagli italiani.
Fiducioso di un cortese riscontro, Vi saluto cordialmente.

 

il Coordinamento Nazionale USB VVF