RIFORMA DEL CORPO

IL PD INCONTRA LE OO.SS.

Nazionale -

Lavoratori,

si è svolto stamattina presso la sede nazionale del Partito Democratico una seduta plenaria con le organizzazioni sindacali ed associazioni presenti a vario titolo, molte delle quali di dubbia rappresentatività del fenomeno che erano chiamate a rappresentare. Le quali legavano la loro partecipazione più che altro ad un valore “democratico” di un confronto aperto, che giustamente il Governo ha sottointeso avere, su tematiche che comunque investono il futuro del corpo nazionale e quindi anche il loro.

Apre l’incontro l’On.Fiano, dicendo che oggi è stato tutto possibile grazie alle ripetute manifestazioni ed incontri tecnici che l’USB ha più volte fatto al Nazareno negli ultimi mesi. Incontri che hanno visto, tra l’altro la presenza del capo del corpo, del capo dipartimento e del sottosegretario, On. Bocci, nel tentativo di ritrovare una soluzione all’annoso problema dell’abbattimento del precariato attraverso un processo di assunzione. A questo tema si sovrapponeva la richiesta, da parte dei confederali, di discussione sulla riforma della Pubblica Amministrazione e le loro relative ricette. Condizione che ci ha consentito di spostare la discussione anche sul piano politico interessando direttamente il principale partito di governo.

Il giudizio dei provvedimenti sul tavolo - riforma dei DD.Lg.vi 217/05 e 139/06 – li continuiamo a giudicare insufficienti a modificare alcunché, ma testimoniano il fatto che a distanza di pochi anni dall’approvazione della Legge 252 i suoi applicativi si sono rivelate del tutto inadatti tant’è che oggi siamo di fronte ad un loro processo di “ulteriore” revisione.

Responsabilità di cui tutti debbono farsi carico, oo.ss. firmatarie di questi provvedimenti in primis, è ormai un dato assodato. Quello che lamentiamo è lo scarso coraggio nel mettere mano ad una complessiva rivisitazione dell’ordinamento e della collocazione istituzionale del Corpo da parte dell'amministrazione, che noi riteniamo debba essere incardinato sotto la presidenza del Consiglio dei Ministri, con compiti che siano esclusivamente rivolti al soccorso, sotto tutte le sue accezioni sanitario compreso, rivendicando così lo sviluppo delle professionalità in ambito tecnico urgente e sanitario attraverso la concorrenza con le regioni nella gestione del servizio di 118, oggi in larga parte privatizzato e/o appaltato al volontariato. Oltre naturalmente ad un piano di riforma della Legge 225 superando quella dicotomia che esiste tra il corpo nazionale e la protezione civile.

Altro aspetto riguarda la tanto agognata equiparazione, non con altri corpi di polizia, ma guardando ai salari, all’età pensionabile, alla progressione di carriera, ai mezzi, alle modalità di intervento dei vigili del fuoco europei e del nord America. L'equiparazione, invece, alle forze di polizia non ha nutrito interesse forte da parte del tavolo ad esclusione di chi comunque recita la sua “filastrocca” (inapplicabile normativamente).

Per lo più le altre oo.ss. si sono soffermate sulla “specificità” e “assegno di funzione” sperando che il governo gli elargisca qualcosa.

Noi come USB, in tal senso, abbiamo sottolineato l’importanza del diritto all’economia attraverso l’apertura di una piattaforma contrattuale che dia al corpo nazionale ciò che ci spetta da anni. Con particolare riferimento al riconoscimento della categoria particolarmente ed altamente usurante e quindi riforma previdenziale economica e delle assunzioni.

In ultimo si è parlato della “Risoluzione Fiano”, da USB ampiamente discussa e condivisa col PD e legittimata nella sua paternità a USB dalle parole stesse dal rappresentante del Governo già dalle prime battute iniziali.

Dal confronto con gli altri invitati non è emerso nessun elemento, in termini di contributo, che migliorasse tale proposta risolutiva. Anzi per lo più è stato accettato o al massimo “non citato” da chi comunque oggi poteva dire qualcosa in merito… quindi, si evince che la “risoluzione” piace!!!

 

DIFFIDA DI CHI SI IMPROVVISA, DI CHI SI APPROPRIA DI CONQUISTE CHE NEMMENO VOLEVA,

DI CHI NON RAPPRESENTA NESSUNO SE NON SE STESSO O PEGGIO ANCORA DA CHI PORTA AVANTI INTERESSI PERSONALI SPACCIANDOLI PER GENERALI.

SCHIERATI COL SINDACALISMO DI BASE, COMBATTI, LOTTA E PARTECIPA, CON USB, L’UNICO SINDACATO CHE HA DIMOSTRATO DI ESSERE DALLA TUA PARTE