Ridare serenità al Comando di Prato
Comunicato stampa
Il 4 settembre le OO.SS. scriventi hanno dichiarato lo stato di agitazione e programmato, con data da definire, una giornata di sciopero, la prima nella storia della sede di Prato. Saranno programmate iniziative pubbliche di varia natura, anche queste con data da definirsi. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Prato sta vivendo il peggior periodo dalla sua istituzione. Un momento così basso non è mai stato toccato. Abbiamo già ricorso nel mese di luglio al Giudice del Lavoro di Prato che ha condannato per comportamento antisindacale l’operato del locale Dirigente del Ministero degli Interni, Ing. Pietro Salvatori. Ci convocano per discutere di cose già decise ed attuate quando invece il CCNL su quelle cose prevede un confronto sindacale preventivo. Vengono completamente ignorati i carichi di lavoro del personale. Si prendono decisioni organizzative sulla base dell’umore e della “amicizia” di pochi intimi. Si mortifica la professionalità dei lavoratori. Si pregiudica il prestigio del Corpo e l’efficienza operativa del Comando di Prato. Sempre più lavoratori qualificati stanno facendo domanda di trasferimento presso altri comandi per il clima che il Comandante dei Vigili del Fuoco di Prato ha creato. In questa fase di trasformazione e ingrandimento del Comando di Prato con i distaccamenti di Vaiano e di Montemurlo, questa gestione inefficiente ed inefficace pone molti interrogativi sull’arrivo alla operatività piena degli stessi. Il perdurare di questa situazione già oggi condiziona il servizio ai cittadini. Il Sindacato chiede alle istituzioni, ognuno per la propria competenza, che questa situazione venga presa in mano e risolta definitivamente per ridare serenità al Comando di Prato e ripristinare quella normalità che è prerequisito indispensabile per garantire il servizio alla cittadinanza.
In allegato comunicato unitario e articoli di giornale.