RICHIESTA INCONTRO CON IL MINISTRO LAMORGESE

Nazionale -

 

Al Ministro dell'Interno
Prefetto Luciana LAMORGESE


 

Illustrissimo Ministro dell'Interno Prefetto Luciana Lamorgese,

 

la scrivente Organizzazione Sindacale non ha ancora compreso due Suoi passaggi dal Suo insediamento ad oggi.

Il primo, che ha natura anche cortese e che riguarda il semplice saluto alle OO.SS. di categoria; il secondo, molto più necessario, la Sua autorevole posizione sulla distribuzione economica dei 165 milioni relativamente alla modalità di ripartizione delle risorse economiche previste all’Art. 1 Comma 133 della Legge n° 160/2019.

In entrambe le circostanze il suo silenzio non conforta una categoria che oggi è, più di ieri, indispensabile nell'opera di salvaguardia del Paese. Sempre più la Nostra Repubblica appare più fondata sull'opera dei Vigili del Fuoco che non sul lavoro, come recita l'articolo 1 della Costituzione.

Commemorazioni come quella del ponte Morandi, a Genova, ci ricordano l'importanza che i Vigili del Fuoco ricoprono con sacrificio e professionalità.

Quest'opera incessante è compiuta da tutti, dal primo dei Vigili del Fuoco fino all'ultimo dei dirigenti, ma è indubbio che a rischiare la vita, maggiormente, è chi sta in strada. Dentro l'abitacolo dei nostri camion rossi!

Ora è altrettanto indubbio che le economie stanziate per il Corpo Nazionale proprio non rendono giustizia a chi quotidianamente rischia la vita e affronta tutti i pericoli che gli si presentato davanti, Covid-19 docet.

Ma, è venuto a mancare in questo delicatissimo passaggio proprio la Sua autorevole presenza; perché?

Ci chiediamo proprio come mai sia potuto accadere che un Prefetto della Repubblica si sia sottratto ad un suo compito istituzione e, aggiungeremmo, morale e di correttezza verso i Vigili del Fuoco.

Avremmo potuto comprendere una assenza del genere da parte di "altri" ma mai ci saremmo aspettati che un Prefetto abdichi al confronto.

Chi le ha imposto questo silenzio???

Chi è riuscito a zittire la massima carica del nostro ministero???

Come Organizzazione Sindacale le chiediamo un incontro atto a comprendere che futuro ci aspetta.

Sarà importante confrontarci oggi molto più di ieri proprio per cercare di risolvere annosi problemi che affliggono la categoria. Mancano ai Vigili del Fuoco tantissimi diritti legati alla salvaguardia della salute e al riconoscimento delle malattie professionali, problematiche della previdenza [nella nota della scrivente, in allegato, del 18 agosto 2020 avevamo chiesto un incontro "anche" al nuovo Sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco On. Carlo SIBILIA proprio sulla scorta di una promessa di Governo finalizzata a reperire i 55 milioni utili per ottenere la piena e totale valorizzazione della specificità dei VV.F., unitamente alle risorse economiche necessarie ai correttivi del riordino delle carriere del personale tutto].

Ma anche in quella occasione il silenzio ha regnato sovrano! Tanto che oggi siamo nelle mani di chi ci sta gestendo come se fossimo numeri da gettare tra le braccia dell'imprevisto.

Abbiamo subito un torto che sta umiliando i nostri giovani in partenza e gli anziani che quotidianamente gestiscono il soccorso.

I nostri Capi Squadra sono senza un futuro economico davanti ma continuano ad avere una responsabilità oggettiva immensa.

Non crede che sia il tempo di confrontarci???

 

 il Coordinamento Nazionale USB VVF