RELAZIONI SINDACALI COMANDO VVF DI AREZZO - CONTESTAZIONE

Arezzo -

 

Al Comandante provinciale VVF Arezzo
Ing. Geremia Coppola
comando.arezzo@vigilfuoco

epc Al Comandante del Corpo Nazionale VVF
Ing.Guido Parisi
capocorponazionale@vigilfuoco.it

epc All’Ufficio Relazioni Sindacali C.N.V.V.F.
Dott. Bruno Strati
uff.relazionisindacali@cert.vigilfuoco.it

epc All’Ufficio Centrale Ispettivo
Ing. Paolo Qualizza
uff.centraleispettivo@cert.vigilfuoco.it

epc Al Direttore Regionale VVF Toscana
Ing. Silvano Barberi
dir.toscana@vigilfuoco.it

epc Alle segreterie nazionali e regionali
CONAPO UIL PA USB VVF FP CGIL FEDERDISTAT VVF


Egregio Comandante,
in relazione alla Sua nota n. prot. 19780 del 30/12/2021, queste OO.SS. devono nuovamente constatare che, anche stavolta, non ha fornito alcuna risposta/motivazione concreta alle osservazioni di cui alle nostre note unitarie del 10/12/2021 e del 17/01/2021 n. prot. 19198, limitandosi ad argomentare, in modo peraltro molto discutibile, circa la correttezza della Sua scelta di procedere all’istituzione della “Fureria” all’interno di Turni.

Si fa presente, che la presenza dell’ufficio “Capo Fureria” all’interno dell’organigramma diramato con circolare STAFFCNVVF n. 1194 del 22/01/2021, è ben visibile a queste OO.SS. Come è ben visibile, ma forse non a Lei, la collocazione di tale ufficio all’interno dell’organigramma: FUORI DAI TURNI E SOLO FUNZIONALMENTE COLLEGATA, IN PRIMO LUOGO, ALL’UFFICIO RISORSE UMANE ED, IN SECONDO LUOGO, AL CAPO TURNO.
Questo perché è chiara la funzione della Fureria: è uno strumento di raccordo tra l’ufficio responsabile del controllo della regolarità amministrativa delle procedure concernenti la correttezza dei transiti, delle banche ore e degli altri istituti contrattuali ed il Turno, nella persona del suo Capo, oggetto della gestione.
Ed infatti, lo schema di decreto e la circolare STAFFCNVVF n. 1194 del 22/01/2021 sono volte a dare attuazione alle disposizione del decreto legislativo n. 127/2018, e non certo a porsi in contrasto con esse: le mansioni assegnate al personale operativo sono chiaramente definite dal decreto n. 127/2018 e non contemplano funzioni di carattere amministrativo (si richiamano ancora una volta, e si allegano dato che si rifiuta di prenderle in considerazione, gli artt. 4 e 11 del d.lgs. 128/2018); analogamente, l’organigramma allegato allo “schema di decreto” di cui alla circolare citata, ponendo la Fureria fuori dai Turni (e solo in collegamento funzionale con il solo Capo Turno, neanche con il personale turnista), è una conferma della scelta legislativa che è quella di non distrarre il personale operativo turnista dall’attività di soccorso tecnico urgente. Scelta coerente con la necessità di garantire e non pregiudicare il corretto svolgimento del soccorso tecnico urgente, che è la funzione istituzionale del CNVVF.
Queste OO.SS. fanno presente, inoltre, che le argomentazioni da Lei citate a giustificare l’istituzione di un “gruppo fureria” costituito da personale operativo sono, come è suo solito fare, correlate da articoli, commi e numeri che, verificati, si riferiscono ad altri aspetti o dicono cose diverse da quello che vorrebbe far risultare.
L’Odg n. 19 del 29/01/2020 da Lei menzionato ed emanato dal suo predecessore, fu fin da subito "rigettato" e reso inefficace dallo stesso Dirigente dopo le perplessità in fase di consultazione con le OO.SS.
L’art. 68 del regolamento di servizio da Lei citato, si riferisce all’ “attività del personale operativo in sede” e, al comma 1 da Lei menzionato, non vi è alcun riferimento - in nessuna delle lettere a,b,c,d,e, - ad attività riconducibili a servizi di fureria o comunque tecnico -amministrativi di competenza del personale operativo al momento dell’inizio del servizio o durante la giornata lavorativa.
L’art. 97 del regolamento di servizio, rubricato " Servizi amministrativi tecnici e contabili del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco", al comma 2 da Lei citato, recita: "il personale operativo può partecipare ai servizi riportati al comma 1 esclusivamente per attività finalizzate al servizio tecnico urgente".
Nella riunione di consultazione del 9/12/2021 (alla quale è stato da lei delegato a partecipare da parte dell' amministrazione un suo subordinato, cosa alquanto discutibile) è emerso chiaramente che l’istituzione di un servizio di fureria avesse come finalità non certo quella di affidare alla stessa mansioni di supporto al servizio tecnico urgente, quanto, piuttosto, esclusivamente l’assegnazione di funzioni tipicamente amministrative riferite alla verifica dei transiti, alla gestione della banca del tempo o all’inserimento di missioni, malattie ed altre tipologie di assenze del personale.
Pertanto, più che “lungimirante”, la scelta compiuta dal Dirigente, di affidare compiti amministrativi al personale impegnato nell’attività di soccorso, appare solo un illegittimo ed abusivo esercizio del potere in EVIDENTE contrasto con la LEGGE (art. 4 e 11 del d.lgs. 127/2018, oltre che le disposizioni regolamentari da Lei stesso richiamate e mal interpretate!) Di “lungimirante” ha davvero ben poco. Siamo di fronte ad un vero e “ritorno al passato”, a schemi organizzativi obsoleti e superati e non attuabili in un assetto normativo dove è previsto un Ufficio Risorse Umane, questo sì, con compiti di carattere amministrativo. Un assetto, peraltro, pericoloso in quanto in grado di pregiudicare il corretto espletamento della vera missione del CNVVF che, le ricordiamo per l’ennesima volta, ma che dovrebbe sapere, è IL SOCCORSO TECNICO URGENTE.
A questo punto, viene il dubbio che tale riorganizzazione non sia diretta a migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa (anzi, sembra proprio che possa compromettere il regolare svolgimento delle operazioni di soccorso tecnico urgente), come richiede il principio del buon andamento sancito dall’art. 97 Cost., quanto, piuttosto, a garantire a qualcuno l’autonoma gestione dei transiti, delle assenze e della banca del tempo; gestione illegittimamente ed arbitrariamente svincolata dal controllo dell’Ufficio Risorse Umane che, come attività tipica, dovrebbe proprio occuparsi del controllo della correttezza dei transiti, degli orari, delle causali di assenza etc dei dipendenti.
In ragione di quanto sopra esposto, si ribadisce la richiesta, già presentata con la nostra nota del 17/12/2021, di annullamento d’ufficio, entro e non oltre il 12.01.2021, per violazione di legge della nota n. 18940 del 14/12/2021, dell’Odg n. 1010 del 15/12/2021 (ancorché ormai superato considerato che i lavori si sarebbero dovuti concludere in data 2/12/2021), oltre che della nota n. 19634 del 28/12/2021, non essendovi alcuno spazio per una Fureria con personale turnista cui affidare mansioni tipicamente amministrative.
Qualora ritenesse di non procedere all’annullamento degli illegittimi provvedimenti, le scriventi OO.SS. procederanno ad attivare le procedure di raffreddamento, promuovendo lo stato di agitazione e, se perseguita nel suo intento palesemente illegittimo, lo sciopero del personale del Comando VVF di Arezzo.
In seguito, se riterrà di adottare una disposizione con la quale attuare al suo intento originario, non esiteremo ad impugnarla di fronte all’autorità giudiziaria al fine di salvaguardare la legalità, chiedendone l’annullamento per i vizi di legittimità più volte evidenziati e denunciando la sua condotta antisindacale (art. 28 St. Lav. - riunione di consultazione in materia di riorganizzazione delegando il Vicario; inoltro delle informative dopo la pubblicazioni di ordini del giorno; mancato riscontro delle osservazioni sollevate di volta in volta etc.), oltre a richiederle il risarcimento dei danni all’immagine che, con il suo comportamento illegittimo, sta causando alle scriventi OO.SS. e a tutti i dipendenti coinvolti.
La ringraziamo per gli auguri e Le porgiamo anche i nostri più sinceri auguri per un 2022 sereno e pieno di soddisfazioni professionali.