QUANDO L'EMERGENZA DEVE FARE I CONTI CON GLI ORGANICI

Genova -

Lavoratori,

siamo in ginocchio e prova ne sono i 2000 interventi in coda che stanno mettendo in ginocchio tutta la toscana. Anche la Liguria come il resto del Paese è alle prese con la “cattivissima” gestione sia del soccorso che del lavoro; adesso siamo di fronte tutti al caos più totale.

Turni che si raddoppiano a macchia di leopardo, reclutamento ad persona dei lavoratori a fine turno, proclami di sensibilizzazione ad opera di una dirigenza che non sa più cosa fare, sindacati “gialli” che spingono i lavoratori sui camion pronti a partire verso un futuro di sovraccarico di lavoro.

In poche parole siamo tutti male organizzati e il dipartimento ancora non vuole dichiarare nessuno stato d’emergenza. La sola USB sta cercando di tutelare i lavoratori del corpo nazionale, e come fatto già da prima del riordino manifesta e denuncia uno stato di degrado che è figlio della L252.

BASTA CON L’EMERGENZA DELL’EMERGENZA
BASTA CON LA POLITICA DEL RICATTO LAVORATIVO
E DEL PENDOLARISMO DEL SOCCORSO

In Liguria USB ha indetto lo stato d’agitazione per chiedere chiarezza, anche in nome dei lavoratori toscani che alle prese con l’emergenza non hanno il tempo di gestire questo aspetto.

USB VVF È SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI