PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO E LA GOZZOVIGLIA DELLE ISTITUZIONI
LE REGOLE AL “PERSONALE” E LA LIBERTÀ DI INFRANGERE TUTTO ALLA DIRIGENZA… EQUA DIVISIONE DEL DIRITTO
Lavoratori,
come ben sapete USB, unica sigla sindacale ad aver intrapreso il conflitto con il “curatore fallimentare” del comando, era in attesa di poter esperire la procedura di raffreddamento prevista dalle normative vigenti in materia di sciopero.
Ebbene, dopo un paio di rinvii a causa dell’indisponibilità del direttore regionale reggente a venire in Alessandria sede dov’è nato il conflitto e come prevedono le attuali disposizioni della commissione garanzia, la mattina del 29 abbiamo atteso inutilmente il suo arrivo al comando per poi scoprire la furbata di un “burocrate” che nella precedente giornata ha comunicato dal dipartimento alle ore 12:08 (allegato 1), tramite l’ufficio relazioni sindacali, in quanto secondo lui la data del 29 a Torino “…appare in linea con l’obiettivo di evitare ulteriori ritardi nella procedura di che trattasi.”
Complimenti a questo personaggio, capo del corpo, che infrange infischiandosene altamente le disposizioni della commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e ricorre a mezzucci dell’ultim’ora per tentare di vanificare una procedura di conciliazione, l’ultima nota di USB era del 15 aprile.
Naturalmente chiediamo il rispetto delle regole. Le stesse che furono cambiate, in corso d’opera, dalla stessa amministrazione. Punita dalla commissione garanzia perché “abusava” degli istituti di legge per farsi le vacanze a conto dello stato (vedi vicenda Sicilia e conciliatore attuale direttore regionale della Puglia). Nel caso di Alessandria il direttore reggente oltre a percepire doppia paga farebbe risparmiare l’amministrazione con la sua venuta al comando in quanto già prevista per andare a Torino e quella dell’uso vettura del dirigente locale recarsi a Torino.(spending review)
Più volte USB è dovuta ricorrere all’agitazione per cercare di dirimere una controversia tra i lavoratori e l’amministrazione. Ma quest’ultima difficilmente cerca il dialogo e grazie alla grande scuola dei “burocrati” le inventa tutte per sottrarsi al confronto. Non ultimo l’anticamera…
Gli strumenti contrattuali sono sempre meno e sempre peggio tutelati dal regime di diritto pubblico. A questo si aggiunge l’arroganza di chi crede di essere al di sopra delle parti.
Di contro ecco come passano le giornate i nostri dirigenti (immagine notizia). E poi, forse in balia dei troppi aperitivi, scrivono pure cose senza senso. Forse in certi casi la “tolleranza zero” sarebbe auspicabile.
A SEGUITO DI QUESTI COMPORTAMENTI SCORRETTI USB HA INVIATO UNA RICHIESTA D’INCONTRO ALLA COMMISSIONE DI GARANZIA PER LE PROBLEMATICHE SULLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PARITETICA LOCALE E RELATIVA SEDE NATURALE DOVE ESPERIRE IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE (allegato 2) E ASPETTERA’ AD ALESSANDRIA CHE L’AMMINISTRAZIONE FACCIA IL SUO DOVERE E SI METTA IN REGOLA CON LE DISPOSIZIONI DI LEGGE… NEL FRATTEMPO APPLICHEREMO LO STRUMENTO CONFLITTUALE IN TUTTA LA SUA INTEREZZA… RINGRAZIAMO CHI CI HA PORTATI DENTRO LA 252 CHE DI FATTO COLPISCE I LAVORATORI E RENDE INPUNIBILI I DIRIGENTI…
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