Lavoratori,

dopo l'ennesimo atto unilaterale in cui il comando decide autonomamente di nominare la squadra lavori, sentendo le  sigle sindacali solo tramite semplice mail e nonostante le venisse ricordato che siamo ancora in attesa di sapere a quanto ammonti il monte ore di straordinario.

Avevamo già dichiarato in precedenti riunioni che i centri di spesa e l'esternalizzazione dei servizi  fosse deleteria sia per i lavoratori sia per le casse dello stato, ora l'amministrazione si inventa di reinternalizzare i servizi …. peccato che non predisponga un adeguato aumento di organico per sopperire a questo in orario di lavoro.

USB ritiene che il monte ore straordinario debba essere utilizzato per sostenere il soccorso tecnico urgente, a pieno regime, in attesa di assunzioni /stabilizzazioni, in maniera da garantire la sicurezza dei lavoratori e una corretta risposta al cittadino in difficoltà, tuttalpiù invece di creare nuovo straordinario si sanino le ore già presenti nella banca del tempo, anche quelle sono ore di straordinario già espletate e mai retribuite.

Perdiamo ore e risorse ad inventarci dei “progetti” ma poi …i problemi ai mezzi e a chi si occupa del ripristino rimangono.., il soccorso alla popolazione è stato ridotto in spregio alle normative vigenti, è sorto il problema degli elmetti e si consegnano  DPI scaduti, la toppa è peggio del buco, probabilmente  in Alessandria la cosa più importante non è il soccorso ma ….i progetti, fanno punteggio per la carriera e altro…

In attesa di moltissime risposte da parte del “curatore fallimentare” del comando, alcune recepite parzialmente altre neppure prese in considerazione, abbiamo avviato una procedura di raffreddamento… l’attuale direttore regionale, come il suo predecessore,  è oberato di lavoro e non riesce proprio a dirigersi ad Alessandria, al dipartimento sono impegnati a fare festini e non si preoccupano di ricercare e concordare un arbitro che possa dirimere le numerose problematiche che attanagliano e ingessano l’operatività del comando provinciale.

USB non demorde e, raccogliendo le lamentele che ormai provengono dall’ultimo vigile e dagli amministrativi fino ai funzionari, ha richiesto l’aggravamento dell’agitazione in quanto riteniamo che i problemi vadano affrontati e risolti senza dover attendere settembre, mese di scadenza contratti dirigenti e riposizionamenti vari.

In caso di risposte negative decideremo nelle prossime assemblee le iniziative da intraprendere.

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