Lavoratori,

assistiamo in questi giorni all'ultimo atto di smantellamento del Corpo Nazionale.

Si tratta semplicemente della logica conseguenza di una strategia di attacco ai diritti dei lavoratori e dei cittadini. Sono anni che Usb denuncia questo grave attacco ai diritti dei lavoratori vigilfuoco, sono anni che ci battiamo non solo contro una dirigenza piegata alle logiche politiche di tagli dei governi di turno, ma anche contro una classe sindacale consociativa di queste politiche di attacco ai diritti dei lavoratori.

Usb (ma già allora Rdb) da sempre si batte per i lavoratori, quando ancora avevamo un contratto pubblico che potevamo firmare o rifiutare con azioni di sciopero, vi ricordate lo sciopero negli aeroporti con il conseguente blocco? Le denunce contro i lavoratori e contro Usb con i sorrisini dei sindacalisti confederali? Le nostre azioni contro il “comparto sicurezza”, Dl217 e successivi, con scala controventata sotto Palazzo Chigi, Flash Mob in tutta Italia, scioperi e manifestazioni nazionali e locali.

Il DL217 è del 2005, da allora, oramai 10 anni fa, si sono susseguiti atti normativi che hanno spostato gli equilibri nell'ambito del cosiddetto “comparto sicurezza”, da sempre il paradiso promesso da molti sindacati, la manna dove avremmo avuto sogni di gloria, soldi e poteri speciali….. e invece eccoci qua, a voi il giudizio di merito.

Dal 2012 l'attacco al CNVVF da parte dei prefetti con scalate ai vertici e presa di potere di tutti i centri nevralgici della struttura centrale e periferica, tagli orizzontali in tutti i settori ed un bel decreto, passato quasi inosservato ma che la diceva chiara su quale sarebbero state le successive mosse. Poi il cosiddetto “Riordino” del Corpo Nazionale che noi denunciavamo in tutte le piazze ed in tutte le lingue ed altro non era che una serie di tagli agli organici, dove si fotografava l'esistente e si spartivano quei pochi numeri possibili, senza tenere conto delle necessità dei territori e dei cittadini di avere un servizio di soccorso degno di un paese europeo. Ebbene, nonostante l'evidenza, i soliti sindacati “gialli” o firmaioli, sempre gli stessi dal 2005 e dal DL217, firmano tutti i verbali di concertazione dove è chiaro a tutti che si delega il dipartimento e il governo a fare ciò che vuole del Corpo Nazionale e sopratutto dei suoi lavoratori, fornendo loro carta bianca ad agire indiscriminatamente sulle sorti e sulla pelle dei lavoratori e di conseguenza dei cittadini. Perché è difficile da comprendere quali siano i vantaggi del dimezzamento di Viareggio, dello smantellamento dei Sommozzatori di Grosseto e il taglio di Firenze e Livorno, della chiusura del TLC di Lucca, di organici ridotti all'osso in tutte le provincie toscana, dove nei capoluoghi non si riesce nemmeno ad avere 2 partenze normali.

Nonostante questi paladini dei diritti dei lavoratori abbiano firmato tutto ciò che ci veniva proposto adesso qualcuno vorrebbe far finta di arrabbiarsi perché un altro decreto tirato fuori dalla mano sinistra senza dirlo alla destra taglia ulteriormente i comandi di Massa-Carrara e Prato, ma dove erano questi signori quando veniva accettato e firmato tutto?!

Lavoratori, leggete i verbali e date un occhio alla firma dei sindacati “firmaioli” stessi in basso a destra, troverete tutte le sigle confederali, sia grandi che piccole, ma non troverete quella di Usb, e allora chiedetevi il perché!

Questo è il Ministero degli Interni, questa la politica dei tagli imposta dal governo con il consenso e la condivisione delle organizzazioni sindacali confederali “firmaiole” che avallano le scelte scellerate di un Riordino dei Vigili del Fuoco dove è stata data mano libera al governo, con la firma dei verbali che indicavano i tagli, di fare i propri tagli al dispositivo di soccorso ai cittadini!

Era evidente a tutti che a ciò sarebbero corrisposti tagli al soccorso, alle assunzioni, revisioni dei parametri pensionistici, riduzioni dei centri di spesa e, perchè no, chiusure di distaccamenti e comandi!

 E allora adesso come possono essere sorpresi gli amici “firmaioli”?!

USB non ci sta, lotteremo a difesa dei lavoratori vigilfuoco e per il diritto dei cittadini ad avere il soccorso dei VVF sul proprio territorio!