PERMESSI BREVI DEL PERSONALE OPERATIVO IN SERVIZIO NELLE SEDI DISTACCATE
Al Comandante Provinciale VVF PARMA
ing. Vincenzo Giordano
In molteplici occasioni i lavoratori dislocati nelle sedi distaccate hanno presentato alla scrivente O.S. la difficoltà ad usufruire di permessi orari brevi (1-2 ore) a causa dell’impossibilità, da parte della Sede Centrale, di inviare un rimpiazzo; rimpiazzo che, se possibile, prevede l’utilizzo del mezzo di servizio (con relativo consumo di carburante ed usura dell’autovettura) oltre al pagamento dello straordinario guida per un numero esiguo di ore.
Sebbene il Contratto Nazionale di lavoro preveda formule di astensione dal lavoro per alcune ore (permessi brevi e a recupero), siamo a conoscenza di disparità di trattamento tra i colleghi che operano nella sede centrale rispetto alle sedi distaccate. Pertanto, fermo restando la premessa di cui sopra e il sacrosanto diritto dei lavoratori di usufruire di ore di permesso entro i limiti fissati ex lege, in taluni casi potrebbe comportare una carenza di personale operativo nella sede distaccata andando contro le normative nazionali e locali sulla composizione minima del dispositivo di Soccorso.
Sebbene consci di una pesante carenza di personale, che si andrà inoltre ad aggravare dopo la prossima mobilità nazionale, che colpisce questo Comando così come in tutti i comandi della Regione; la scrivente O.S. non può ritenerla motivo valido di diniego ad usufruire di diritti fondamentali inseriti nel contratto nazionale di categoria e rimane fermamente convinta che tutti i dipendenti debbano avere lo stesso trattamento normativo e di diritti indipendentemente dalla sede in cui prestano servizio.
La scrivente O.S. pertanto richiede che il Comando Provinciale VVF di Parma, come già recepito da altri comandi provinciali (si allega apposito OdG emanato dal Comando Provinciale VVF di Belluno) e in ottemperanza alle varie circolari ministeriali e del Capo del Corpo, regolamenti tali situazioni, fermo restando la necessità di rimpiazzo delle assenze che si vengono a determinare con invio di personale della sede centrale, ove non risultasse opportuna o praticabile tale modalità per vari motivi (carenza di organico c/o la sede centrale, tempo e costo del viaggio in andata e ritorno), autorizzando il richiamo anticipato in servizio di personale operativo montante o il prolungamento del servizio di personale smontante, rispettivamente nei casi di permessi a fine turno o inizio turno. In estrema ratio tale possibilità dovrebbe essere autorizzata anche in caso di eccezionali e/o inderogabili permessi infraturno. Le ore di servizio aggiuntive espletate da quest’ultimo personale dovranno essere conteggiate e liquidate come ore straordinarie per soccorso.
Alla luce di quanto esposto e della garanzia di pari trattamenti per tutto il personale in servizio presso il Comando Provinciale VVF di Parma per quanto indicato in oggetto, si confida in un riscontro positivo che, non sarebbe motivo di soddisfazione da parte del personale, ma anche un atto dovuto in nome della correttezza e della equità.
Il Coordinamento Provinciale USB VVF