Nuova condanna per il Dirigente di Prato
Il giudice d’appello conferma il comportamento antisindacale
I Vigili del Fuoco di Prato sono rimasti un po estranei all’atmosfera natalizia che dovrebbe renderci tutti più buoni e tolleranti. La tensione fra il Dirigente Pietro Salvadori e le rappresentanze sindacali è sempre alta. Cogliendo l’occasione della sentenza d’appello pronunciata il 20 dicembre scorso dal giudice del lavoro, Marilena Rizzo, che ha riconfermato la condanna per comportamento antisindacale del comandante Salvadori pronunciata lo scorso luglio, i sindacati Fp Cgil, Cisl Vvf, RdB\CUB, attaccano nuovamente il dirigente. «L’insofferenza per il modo in cui l’ingegner Salvadori gestisce il comando dei Vigili del Fuoco di Prato è arrivata alle stelle. Ci sono state ispezioni ministeriali e molto altro ancora a cominciare da vari pronunciamenti del giudice del lavoro. Il primo questa estate con la condanna del comando di Prato per comportamento antisindacale». «A questa prima ordinanza del giudice il lavoro - proseguono i sindacati - il comando ha fatto appello e il sindacato ha ulteriormente denunciato per comportamento antisindacale il comando stesso scegliendo uno dei tanti casi che costituiscono una manifestazione di condotta che limita l’attività sindacale. Il giudice del lavoro il 20 dicembre ha confermato il primo provvedimento e ha condannato il ministero degli Interni anche per l’ulteriore comportamento antisindacale. I lavoratori ora si aspettano un ritorno alla normalità. Il ministero degli Interni prenda atto della necessità di risolvere il problema alla radice».