NON TAGLIARE MA OTTIMIZZARE

SPEDISCI UNA DIVISA CHE NON USI AL COMANDO DI CATANIA

 

Nazionale -

Lavoratori,

è a Catania, che si verifica l’evento tra i più eclatanti frutto di annose politiche scellerate perpetrate dai nostri dirigenti dietro l’input dei nostri fenomenali prefetti, sottosegretari e Ministri, che pur avvicendandosi di Governo in Governo hanno sempre battuto il martello contro lo stesso chiodo: i lavoratori.

I novelli Attila sono devastanti, distruggono tutto quello che trovano sul loro cammino a colpi di ristrutturazioni, tagli, riorganizzazioni, demansionamenti. Ora, mai sazi dei tagli che compiono per mantenere sempre invariati i loro lussi ed agi e per garantire sempre più agli amici le laute consulenze (+ 505,60%), accade che come al solito, guarda caso, i frutti avvelenati delle loro miopi decisioni le paghino sempre i soliti noti.

Stavolta a farne le spese sono i lavoratori precari del Comando di Catania, tramite OdG, il Comandante fa sapere che dopo i 20 gg. vanno riconsegnate anche le uniformi. Si avete capito bene, non si tratta di un errore di battitura, questi sono talmente scellerati che rivogliono indietro pure le uniformi.

Tra le altre cose poi qualcuno dovrà spiegarci come fanno a passarsela di venti giorni in venti giorni lavoratori con taglie differenti tra loro ma soprattutto come farà il Comando a trovare il tempo per lavarle e garantirne almeno la necessaria igienicità.

Questo episodio è asintomatico e mostra senza tanti giri di parole tutta l’incapacità gestionale ad ogni livello.

Eppure a pensarci bene una soluzione ad un problema che diciamocelo pure mai e poi mai si sarebbe dovuto verificare, ci sarebbe e passa attraverso l’informatica ed il “mutuo soccorso”.

Spieghiamoci meglio. Se il CNVVF fosse una grande impresa nazionale e come tale fosse gestita, tutti i suoi beni presenti in ogni sede dell’impresa figurerebbero oltre che a bilancio, in un unico database che interrogandolo seduti comodamente dietro un computer ci direbbe dove sono allocate tali risorse.    

Quindi il magazziniere di Catania avrebbe saputo in tempo reale che le scorte di magazzino sarebbero state insufficienti e immediatamente interrogando la procedura avrebbe mandato una mail al magazzino più prossimo dove le uniformi ci sono e magari sono pure in eccedenza, e con un semplice clik ne avrebbe disposto la consegna.

Tale semplice operazione di ottimizzazione delle scorte attraverso l’utilizzo di una procedura informatizzata è la normalità di quello che avviene in qualsiasi impresa che dispone di più magazzini. Questo semplice accorgimento è quello che permette alle imprese di competere e di stare sul mercato.

Purtroppo i nostri amministratori che in un’ impresa privata sarebbero rimasti tali solo per pochi secondi, non lo capiranno mai e continuano beceramente a fare tagli sulla pelle dei lavoratori per cercare di evitare la bancarotta.

Per questo per fratellanza e in solidarietà con i lavoratori, Catanesi che invitiamo tutti i vigili del fuoco  d'Italia in servizio o in congedo ad inviare una loro uniforme al:

 

Comando Prov.le VV.F. di Catania

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Quello che non fa l'amministrazione lo fa la solidarietà. Fratelli siamo con voi.