NOMINA DEL CAPO TURNO PROVINCIALE. RICHIESTA CRITERI NAZIONALI DI SELEZIONE
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
ing. Carlo DALL’OPPIO
Tramite:
Ufficio Relazioni Sindacali
Vice prefetto Renata CASTRUCCI
OGGETTO: Nomina del Capo Turno provinciale. Richiesta criteri nazionali di selezione.
Ad ogni turnazione di pensionamento sorge il mai risolto dilemma della nomina del Capo Turno provinciale. L’incarico c.d. fiduciario sovrasta l’anzianità di ruolo e genera ribaltamenti nei ruoli e nei compiti del personale, alimentando conflitti, sotterfugi e nomine di comodo. Crediamo sia tempo che l’Amministrazione prenda una posizione chiara e seria determinando inequivocabilmente i criteri ai quali ogni Dirigente debba attenersi, alla luce anche delle sentenze del TAR Sicilia 02529/2023 e TAR Toscana 01025/2018 e 00122/2020. I criteri oggettivi devono gettare le basi di uniformità di trattamento, imparzialità e trasparenza su tutto il territorio.
Non è accettabile che ogni Comando agisca per conto proprio, creando “bandi di concorso” cuciti intorno ai preferiti del Dirigente. Se l’Amministrazione rivendica il diritto di esercitare la nomina fiduciaria, allora deve assumersi la responsabilità di determinarne i requisiti, altrimenti vige sempre e soltanto l’anzianità di ruolo.
In attesa di un sollecito riscontro sulle iniziative che la S.V. vorrà intraprendere, si porgono cordiali saluti.
il Coordinamento Nazionale USB VVF