NELLE MANI DI UN DIRIGENTE CHE CI FA PERDERE LA NOSTRA IDENTITÀ… MANOVALANZA DI TUTTI!!! AIUTO!!!

Padova -

Lavoratori,

Non ce la facciamo più a stare dietro a questo dirigente di Padova; prima collaboriamo in interventi di ordine pubblico con altri enti dello stato mettendo a rischio la nostra e l’altrui incolumità, blitz antidroga, incursioni in scenari polizieschi… e tante altre attività proprie di enti dello stato che verrebbero svolte benissimo anche senza il nostro apporto.

Ora siamo all’assurdo: sabato alle 23.50 abbiamo inviato il carro luci del corpo nazionale (che noi di norma, utilizziamo per le emergenze e scenari di soccorso) al fine di portare a termine le operazioni di controllo d’ordine pubblico, non con meno rischi per i VVF… e per che cosa???

Perché, dobbiamo andare ad illuminare un piazzale e dare energia elettrica ad un semirimorchio modulare del Ministero dei Trasporti  dove la polizia svolgeva i controlli anti – alcol e droghe!!!!

Ora premettendo che la polizia poteva trovare altro sedimento per svolgere le sue operazioni, quello che non riusciamo a capire come si possa in carenza di organico e sottraendo unità al soccorso alla popolazione, inviare uomini e mezzi in scenari sempre di ordine pubblico per illuminare la gente per i controlli anti – alcool!!??

Riteniamo che l’ignorare il lavoro dei vigili del fuoco sia veramente una prerogativa di questo dirigente.

Già l’altro giorno quando ha negato l’auto di servizio per il trasporto dei dpi, abbiamo scritto al ministro Alfano chiedendo una promozione in qualche ufficio centrale a Roma dove non sia a contatto con le attività di soccorso

Poi successivamente ha replicato al nostro comunicato con una serie di falsità come la decontaminazione da veleni o amianto dei mezzi e del personale, tanto per sedare il crescente allarme nell’opinione pubblica dimostrando tutta la sua inaffidabilità nel garantire l’incolumità alla popolazione della nostra città.

Ora con queste operazioni di bassa manovalanza, dove la professionalità acquisita in anni di formazione per rispondere alle richieste di soccorso alla popolazione, ci ha veramente messi alla mercé del “primo che si alza la mattina “ .

Tanto per completezza del comunicato poco prima delle 5 della mattina, durante il proseguo dell’assistenza alla polizia il nostro carro luci è “andato in fumo”, quindi ha smesso di funzionare.

Ora a parte i danni, quelli che subiranno le conseguenze sono i nostri operatori del soccorso che dovranno lavorare (in caso servisse il carro luce) in condizioni immediate di disagio, mettendo in pericolo la popolazione e senza contare i danni arrecati alle casse di noi cittadini.

Hanno negato la vettura per il soccorso ed ora si spreca fior di euro per “collaborare “ con altri enti?!?

Per ultimare le operazioni di polizia è intervenuto un gruppo elettrogeno che era in caricamento sul mezzo del Ministero!!! E come volevasi dimostrare, loro sono autosufficienti!!!