MILANO: DISPOSITIVO DI SOCCORSO E MOBILITÀ INTERNA

Milano -

 

A TUTTI I LAVORATORI

                                                                                                                                                                                                                 

 DISPOSITIVO DI SOCCORSO E MOBILITÀ INTERNA

 

Lavoratori,

A quasi tre mesi dall’insediamento della nuova dirigenza, USB ha deciso di inoltrare al Comandante le note, n°22 del 14 settembre 2020 e n°23 del 21 settembre 2020 la seconda soprattutto per capire le intenzioni organizzative del Comando e i tempi di attuazione.

-Per quanto riguarda la prima il Comandante ci ha risposto emanando l’ODG  n° 59 “interventi di bonifica dei nidi di imenotteri aculeati” accogliendo tutte le indicazioni date da USB .

-Per quanto riguarda la seconda siamo stati convocati per un incontro il giorno 22 settembre u.s.

Il Comandante concorda con le nostre richieste in cui abbiamo chiesto che prima di fare qualsiasi mobilità interna sarebbe opportuno indicare alle OO.SS le reali piante organiche, i posti funzione e il dispositivo di soccorso.

Il Comandante ci ha spiegato che ha intenzione di mantenere almeno due CS per turno e per sede.

Abbiamo ribadito che per noi sarebbe meglio averne tre per ogni sede cittadina e provinciale.

 Il Comandante ha dichiarato che per quanto riguarda i CR, non è sua intenzione modificare quello che ha fatto il suo predecessore e che la priorità sulle partenze verrà data ai CS; sarà comunque possibile nell’eventualità che il personale CS non fosse sufficiente, anche  l’utilizzo dei CR in copertura dei posti vacanti. Ci ha inoltre assicurato che terrà in considerazione quelle richieste dei CR che hanno “comprovate esigente personali”.

Il Comandante ha anticipato che per la Sala Operativa  intende seguire il modello già in uso a Genova, inserendo personale fisso  (circa 12/15 unità per turno) che a rotazione  svolga la mansione di sala operativa. Abbiamo ribadito che mentre a Genova il personale è pressoché tutto residente, a Milano invece sono pochissimi e  secondo noi non si può penalizzare sempre il personale residente, ma valutare, come avviene in altri Comandi la presenza di solo personale qualificato in Sala Operativa.

Il Comandante ci ha anticipato che intende ridefinire alcuni settori (come i SAF), soprattutto nella distribuzione dei qualificati.

Successivamente all’incontro con il Comandante, siamo rimasti perplessi riguardo l’emanazione della DDS n°959 del 28 settembre u.s, che ha praticamente contraddetto quello che il Comandante ci ha detto nell’incontro precedente e nella lettera inviata alla scrivente O.S lo stesso giorno dell’emanazione della DDS n°959. 

Abbiamo quindi incontrato nuovamente il Comandante, ribadendo la nostra perplessità sulla mobilità espressa in questi termini senza indicare i posti disponibili e ricordando che ci sono dei CS che sono ancora assegnati temporaneamente da giugno. Il Comandante ci ha assicurato che la DDS emanata intende solo ricercare le “aspirazioni” del personale CS e CR. Pur titubanti sulla modalità abbiamo accettato che la movimentazione del personale sia effettuata non prima dell’individuazione dei “posti funzione” e dell’incontro con le OO.SS per la definizione dell’organizzazione del lavoro, inoltre abbiamo chiesto la garanzia che saranno rispettati i criteri concordati nella DDS n°1071 del 18/09/2018.

 

IL COORDINAMENTO USB VVF MILANO