MENSA: IL PASTO E' UN DIRITTO, NON E' UN ACCESSORIO ECONOMICO
Il Pasto è un diritto dei lavoratori, non si può trasformarlo in economia accessoria
Segue il contenuto del nostro intervento messo a verbale nell’incontro del giorno 18 c.m. avvenuto presso la direzione, alla presenza del Direttore e di un rappresentante della ditta appaltatrice del servizio mensa: “ La USB rifugge da logiche contabili amministrative che creano situazioni di difformità, sperequazione, che non garantiscono uno standard alimentare idoneo per chi fa soccorso. Denunciamo la perdita di un servizio essenziale per i lavoratori del Corpo Nazionale. Accettare soluzioni al ribasso è la strada per perdere i diritti di tutti. Siamo preoccupati per la sorte dei lavoratori della ditta appaltatrice uscente. Fermo restando che nei tempi , nei modi opportuni, ai tavoli nazionali abbiamo fin da subito contestato la circolare 3, chiediamo il mantenimento del servizio di “catering completo” per tutti i lavoratori. Concludiamo con due domande per l’amministrazione: come si garantirà l’amministrazione che il lavoratore che fruirà del buono pasto sia ben alimentato? Nel caso invece del “pasto veicolato”, visto che le sedi distaccate non sono più presidiate da tempo, cosa accadrà se il pasto arriva e la squadra è fuori? “
A queste domande potremmo aggiungerne altre, cosa farà l’amministrazione con il personale in sostituzione all’ultimo minuto, che farà quel lavoratore, si mangerà il buono? Potremmo anche chiedere come mai alcuni distaccamenti hanno mantenuto il catering completo ed altri no? Tanti i dubbi e tante le incertezze, tanto malumore tra i lavoratori a cui si è sottratto un diritto, una sola certezza: dal primo gennaio ci saranno lavoratori in tutta la regione che potrebbero trovarsi a svolgere un servizio di soccorso articolato in 12 ore, senza aver la possibilità di nutrirsi, fatto questo che si scontra con le elementari regole di sicurezza sul lavoro e di efficienza del soccorso. La USB ha osservato in questo periodo il comportamento di molti lavoratori e di alcuni sigle sindacali, che hanno addirittura plaudito al buono pasto, forse in cerca di altro reddito accessorio, dimentichi, per un sindacato fatto gravissimo, che si stava trattando su un diritto fondamentale, non si discuteva di salario. Oggi la battaglia su questo diritto deve essere rafforzata, chiediamo a tutti i lavoratori uno sforzo comune, chiediamo anche alle altre sigle sindacali di trovare un intesa su un documento comune, al fine di avere maggior potere contrattuale, per ottenere il ripristino di un diritto fondamentale che è quello della mensa con servizio di catering completo, l’unico in grado di garantire uno standard di qualità accettabile e congruo, con chi come noi, svolge una funzione delicata come quella del soccorso.