MANSIONI PERSONALE CR - SEDI DI SERVIZIO

CONFERMATE LE NOSTRE RAGIONI !!!

Alessandria -

lavoratori,

a seguito della lettura delle ultime DdS possiamo favorevolmente rilevare l'esattezza di quanto affermato in sede dibattimentale da USB, il tutto nonostante il perseverante tentativo di contrasto (ahimè non perpetrato dell'amministrazione, ma bensì  da altre OO.SS, nei confronti di alcuni colleghi).

Oggi possiamo serenamente affermare che GRAZIE AD USB/RDB:

- con l'emanazione dell'OdG 465/14, in cui al punto 5 specificatamente si evidenzia “il personale CR che ne faccia richiesta può permanere  a svolgere mansioni di Capo Partenza”, quanto dichiarato dall'amministrazione conferma la tesi sostenuta da USB (i CR non devono essere inseriti nel dispositivo di soccorso con mansioni di capo partenza in maniera programmata), e serve a smentire quanto sostenuto da alcune OO.SS. firmaiole, le quali in maniera contraddittoria benedicono ed  osannano leggi deleterie (vedi 217/05) e poi vorrebbero imporre al personale  di non attenersi a tali normative.

- con l'emanazione della DdS 403/14, l'amministrazione ha recepito quanto riportato da USB e conferma che LE SEDI DISTACCATE AD OGGI NON SONO IDONEE  ad ospitare il personale femminile, infatti per essere normate alcuni locali devono essere ancora posti ad uso esclusivo (vedi sedi di Novi e Ovada), mentre in altre sedi devono essere approntati alcuni piccoli accorgimenti per renderle ad uso esclusivo (Tortona e Casale), per la sede di Acqui si parla di lavori di ristrutturazione (che da informazioni in nostro possesso non dovrebbero essere ne irrealizzabili e neppure estremamente onerose), quindi auspichiamo che in tempi celeri possa essere normata anche questa.  Possiamo affermare che USB sta sostenendo la tesi esatta, nonostante alcune OO.SS. volessero imporre ai lavoratori di non ottemperare al Testo Unico 81/08 e di adeguarsi alle sedi invece di lottare come una vera organizzazione sindacale per i propri diritti, sfruttando il clima di tensione da loro stessi creato ad hoc con comizi da piazza e comunicati ridicoli e deliranti.

Inoltre non comprendiamo come si possa attaccare l'amministrazione (vedi comunicato riferito ad articolo de “LA STAMPA”), presumibilmente per non perdere consensi a livello locale, colpevolizzando viscidamente una collega per nascondere le proprie fallimentari politiche sindacali.

SVEGLIATI!!!!! DIFFIDA DEI CIARLATANI DI TURNO