Lettera aperta a Cgil Cisl Uil Usppi

Lettera ai sindacati concertativi di categoria della regione Marche

 

 

Ascoli Piceno -

Il sottoscritto, da pochi mesi, risponde alle convocazioni dell’Ispettore regionale in materia di contrattazione locale e attività sindacale in genere.

Purtroppo, come vigile, devo lamentare un fatto disdicevole: ossia si perde molto tempo a puntualizzare e rimarcare scelte e posizioni che vengono assunte in altre sedi.

Io, come i miei colleghi, ci dovremmo trovare intorno a quel tavolo con l’Ispettore e gli altri comandanti, per cercare di tutelare i colleghi, influenzare le scelte di modo da risultare vantaggiose per il personale e l’efficacia del servizio erogato.

Tutto quello che a quel tavolo non può essere deciso, è inutile esternarlo

Come sindacalista invece, la situazione la giudico ben più grave!

Mi tocca sentire infatti, posizioni di colleghi che rivendicano un maggiore ruolo del corpo dei Vigili, non vorrebbero che dei politici (funzionari regionali) o dei prefetti, prevaricassero il lavoro e le decisioni che ci spettano. Sta bene, la cosa è condivisibile; la RdB si è seccata la lingua a forza di urlarlo nelle piazze.

Quello che non sta bene, è che gli altri sindacati, che non sono la RdB, a livello politico hanno avvalorato e sollecitato certe scelte, non solo le hanno appoggiate ma hanno trovato modo anche di ricavarne . . . .

. . . . un’utile ! (politico sicuramente)

Io dico, cari colleghi, o quando parlate vi mettete la vs. tessera di adesione davanti agli occhi oppure cambiate sindacato.

Se una delle due non è possibile, state zitti e cerchiamo di favorire gli incontri di modo da giungere subito e bene agli accordi migliori.