Le "idi" di un dirigente e il criterio della Padovanità

Padova -

Lavoratori,

Avevamo assistito ad altri show ma quello del dirigente che batte i pugni sul tavolo e se ne va sbattendo la porta non avevamo ancora avuto il piacere di assistere.

Il nostro dirigente dopo 2 ore e mezza di riunione e sollecitato da parte nostra al ripristino dell' indennità di missione ha iniziato la solita interpretazione di regolamenti e contratti nazionali ben noti e assodati. Purtroppo ha continuato ad arrampicarsi sugli specchi e lo abbiamo fatto notare dicendogli che stava dicendo una cavolata; forti del fatto che l' Amministrazione l'aveva smentito sui trasferimenti d' ufficio e la corresponsione dell' indennità per chi si reca in sostituzione. Inutile ribadire che l' espressione “cavolata” era fondata e che qualcuno brancolava nel buio. Purtroppo ha pensato cosa peggiore che abbandonare la riunione addossando tutta la colpa al delegato USB e la sua “offesa”.

Non crediamo proprio di aver offeso nessuno, casomai Lei ha offeso tutti i lavoratori, con il suo comportamento arrogante, senza un minimo di collaborazione anzi cercando in TUTTI i modi di far tacere la nostra Organizzazione Sindacale.

Ora la dirigenza oltre ad aver prodotto un verbale falsificato dalla dicitura “firmato USB” e che ne risponderà agli organi competenti, accetta un documento unitario firmato dai sindacati “complici” che a corso finito, a sedi assegnate e a graduatoria ultimata stabilisce il criterio della “PADOVANITA''” ovvero prevede prioritariamente la scelta sede per i neo cs ai residenti nella provincia di Padova o che in precedenza facevano servizio al comando di Padova. Oltre ad essere un accordo non condiviso dalla nostra O.S. si tratta di un accordo che cambia le carte in tavola a giochi fatti, di comodo e che sfavorisce chi per vari motivi non risiede a Padova.

Ci ricorderemo di lei quando finalmente a fine anno lascerà Padova, la ricorderanno tutti i colleghi che con passione svolgono questo splendido lavoro ma che molte volte vengono demotivati da una dirigenza che umilia i lavoratori con disposizioni assurde e infondate, oppure snaturando la nostra missione sociale e il nostro compito istituzionale.

Ma prima di andare si ricordi di liquidare al personale oltre 2 anni di arretrati che Lei di sua iniziativa ha pensato di negare....

E' il momento di dire basta !!! Abbandona chi è complice e fa accordi per pochi. Aderisci ad USB