L'AVVOCATURA DI STATO "INTIMA" IL RECUPERO CREDITI VERSO I LAVORATORI
GRAZIE AL NOSTRO CAPO DIPARTIMENTO CHE CI NASCONDE LA VERITA’ E SI PREPARA A METTERE LE MANI IN TASCA AI LAVORATORI… DOPO LE SPECIALIZZAZIONI E LE ORE GUIDA ORA E’ IL TEMPO DELL’INDENNITA’ DI RISCHIO???
Lavoratori,
ecco cosa risponde il dipartimento in merito alla nostra richiesta legittima di accesso agli atti in riferimento ad una nota dell’avvocatura di stato che interpreta il termine “indennità”.
Facciamo un passo indietro e raccontiamo bene i fatti. Nell’agosto del 2015 i lavoratori sotto infortunio e assenti per godimento dei diritti di legge si vedono recapitare delle note a firma della direzione centrale delle risorse finanziarie che intima la sospensione delle indennità specialistica (artt. 22-23 del CCNL 2002-2005) e il relativo recupero credito “delle somme, a loro dire, indebitamente erogate”con una retroattività di 10 anni. Naturalmente USB si attiva subito ed inizia un rapporto epistolare con l’amministrazione in difesa dei lavoratori e del contratto di lavoro. Il 1° ottobre durante il tentativo di conciliazione, a fronte di uno stato di agitazione nazionale della sola USB, l’amministrazione blocca il recupero crediti e congela il tutto. Veniamo a sapere di una domanda fatta, e relativa risposta ricevuta, dalla direzione centrale delle risorse finanziarie verso l’avvocatura dello stato che chiede l’interpretazione del termine indennità. Ne chiediamo una copia… ma non ci viene dato nulla!!!
Continua la nostra battaglia epistolare con l’amministrazione. Nel dicembre del 2015 i lavoratori del comando di Brindisi si vedono recapitare delle “cartelle esattoriali” che intimano la sospensione delle indennità di guida (ex art. 28 CCNQ 2000) e il relativo recupero credito “delle somme, a loro dire, indebitamente erogate”con una retroattività di 10 anni. Naturalmente USB si attiva subito ed inizia un rapporto epistolare con l’amministrazione in difesa dei lavoratori e del contratto di lavoro. Il 22 dicembre durante il tentativo di conciliazione (un altro), a fronte di uno stato di agitazione nazionale della sola USB, l’amministrazione blocca il recupero crediti e congela il tutto. Si continua a parlare velatamente di una domanda, e relativa risposta ricevuta, fatta dalla direzione centrale delle risorse finanziarie verso l’avvocatura dello stato che chiede l’interpretazione del termine indennità. Ne richiediamo una copia… ma non ci viene dato nulla!!!
Continua la nostra battaglia epistolare con l’amministrazione. Dall’agosto dello scorso anno ad oggi ancora i lavoratori sono soggetti a varie situazioni anomale da parte delle amministrazioni periferiche che disapplicando il contratto di lavoro e applicando le direttive della direzione centrale delle risorse economiche e finanziarie non pagano le indennità e le missioni. Nel marzo del 2016 USB è nuovamente in agitazione nazionale in difesa del contratto e chiede espressamente, durante l’incontro di raffreddamento, di sapere e di avere copia della domanda, e relativa risposta ricevuta, fatta dalla direzione centrale delle risorse finanziarie verso l’avvocatura dello stato che chiede l’interpretazione del termine indennità. Ne continuiamo a richiedere una copia… ma non ci viene dato nulla!!! Pochi giorni fa rifacciamo la richiesta verso l’amministrazione per avere copia di questa “famosa” lettera dell’avvocatura di stato e ci rispondono così (vedi allegato)!!!
MA DALL’AGOSTO DEL 2015 NON E’ CHIARO COSA VUOLE USB????
C’E’ DEL MARCIO IN DANIMARCA???
USB SI PREPARA ALLO SCIOPERO
AMMINISTRAZIONE VERREMO A PRENDERCI LE NOSTRE RISPOSTE