" LA RIUNIONE CHE NON C'E' "

Nazionale -

Lavoratori,

il quadro politico dipartimentale, al contrario della politica nazionale, non è soggetto prossimamente a grandi rivoluzioni di rito; infatti nulla di nuovo si prospetta all’orizzonte.

L’unica realtà che si può evidenziare con certezza consiste, in quell’ambito, nell’impossibilità di fare qualcosa di concreto, tipo discutere per risolvere alcune problematiche fondamentali del CNVVF, che di fatto lì, non interessano a nessuno: piante organiche e sistema soccorso (tipo Italia in 20 min); SATI che vivono di problemi tipo la dirigenza amministrativa, la mezz’ora pausa mensa, assegno ad persona, i buoni pasto, ecc.; precariato (revisione DPR 76; Banda Musicale (statuto e organizzazione interna); Specializzazioni tipo sommozzatori, nautici ed elicotteristi che sono in via d’estinzione e i sempre più dimenticati radioriparatori che non godono di fatto delle attenzioni dovute; Specialità che aumentano sempre in termini di nuovi acronimi, per non dimenticare i passaggi di qualifica con possibile moratoria (nostra richiesta da sempre, che all’amministrazione non interessa affatto); sistema pensionistico; ecc. ecc.

Insomma al dipartimento non si riesce a parlare di nulla e, malgrado questa O.S. faccia richieste senza sosta, l’unica cosa certa è che l’agenda del dipartimento sia solo piena di richieste riunioni che non si faranno mai! E la giustificazione è sempre la stessa… non riusciamo ad organizzarci!?!

Il metodo è semplice, anche se un poco machiavellico, e noi cercheremo di spiegarlo ma prima dobbiamo segnare dei punti d’obbligo:

 

1.    servono un socio e almeno tre o più “compari” (es. amministrazione e OO.SS. compiacenti);

2.    serve una scusa, tipo scarica barile, legata ad una legislazione in atto che non funziona (es.L252 o DL217);

3.    serve uno slogan che funziona in tutte le circostanze (es. “immagine del corpo”).  

ED ECCO CHE IL GIOCO È FATTO!

Quindi a questo punto si passa all’attuazione del piano nella sua concretezza, infatti si comincia a proporre di indire una serie di riunioni importanti, ma tra l’amministrazione e le OO. SS. docili e addomesticate ad arte inizia il giro di tarantella per la serie oggi no… domani vediamo… oppure… oggi non posso io… domani non può l’altro, e così via di seguito, buttar giù una data è un film.

Il problema però sorge quando (ed è il caso di oggi) si devono fare delle riunioni che trattano temi legati ai decreti attuativi dove non ci si può esimere dall’andare, ed ecco che qui l’amministrazione tira fuori le regole e sono tutti pronti a partecipare anche se di contro faranno il solito comunicato tipo: “siamo contrari”…  ma dopo di fatto si firma ogni cosa!

 

ECCO QUELLO CHE SUCCEDE AL DIPARTIMENTO ED ECCO IL PERCHÉ NON SI DISCUTE DI NULLA CHE POSSA SERVIRE A FAR CRESCERE E RILANCIARE IL SOCCORSO TECNICO URGENTE NEL PAESE! LAVORATORI GLI ULTIMI DECRETI ATTUATIVI SONO ALLE PORTE PER ESSERE VARATI E QUINDI MERITOCRAZIA (servilismo) E MEDAGLIE DELL’ULTIMA ORA SARANNO L’UNICA POSSIBILITÀ DI EVENTUALI PASSAGGI DI QUALIFICA.