LA PREFETTURA E IL COMANDO DI PADOVA SCRIVERANNO AL MINISTRO PER RIVEDERE LA PIANTA ORGANICA DEL COMANDO
COMUNICATO STAMPA
Si è svolta oggi in Prefettura la procedura di conciliazione che ha visto la presenza della componente sindacale USB, del Comandante dei Vigili del Fuoco di Padova e del vicario, oltre al Capo di Gabinetto della Prefettura.
Al centro della vertenza vi è la grave carenza di organico che affligge il Comando di Padova, con pesanti ripercussioni sulla capacità operativa e sulla sicurezza del territorio oltre che a degli impieghi impropri del personale volontario.
L’Unione Sindacale di Base Vigili del Fuoco denuncia con forza la grave situazione che interessa il Comando provinciale di Padova, dove la carenza di personale permanente continua a compromettere la piena efficienza del servizio di soccorso.
La vertenza è scaturita da criticità dovute alla carenza di organico, dalle chiusure alternate della sede di Abano Terme e dall’impiego non conforme al regolamento della componente volontaria. USB precisa di non essere contraria al personale volontario, che rappresenta una risorsa importante per il Corpo nazionale, ma ribadisce che esso non può e non deve sostituire i vigili permanenti. Inoltre distrarre il personale volontario assegnato a distaccamenti per i quali si è evidenziata la necessità di un presidio significa implicitamente impoverire quei territori della immediata disponibilità di uomini e mezzi per le esigenze del soccorso pubblico locale.
La carenza organica è particolarmente accentuata a causa della mancata assegnazione e del conseguente aggiornamento della pianta organica a seguito dell’apertura del distaccamento di Abano Terme.
Durante l’incontro, il comandante provinciale ha riconosciuto la fondatezza delle rivendicazioni di USB, assumendosi l’impegno di segnalare al Ministero dell’Interno le criticità riscontrate. Anche la Prefettura di Padova, intervenuta nel confronto, si è impegnata a trasmettere le nostre istanze direttamente al Ministro.
USB, oltre all’impegno sottoscritto dal Comando e dalla Prefettura, attende ora una risposta politica che vada a rivedere e aggiornare la pianta organica del Comando di Padova attraverso un decreto ministeriale che consenta, in vista delle prossime assegnazioni di nuovi vigili, di avere una pianta organica congrua alle necessità di una provincia come Padova.
il Coordinamento USB VVF Padova