SEGNALAZIONE CARENZE OPERATIVE E MANCANZA DI SUPPORTO A SEGUITO DI INTERVENTO PER INCENDIO

Padova -

 

 

A: Comando Vigili del Fuoco

Padova

 

e, p.c. Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.

 

 

OGGETTO: SEGNALAZIONE CARENZE OPERATIVE E MANCANZA DI SUPPORTO A SEGUITO DI INTERVENTO PER INCENDIO. Intervento 4324

 

 

Spett.li,

 

In data 12 agosto u.s., alle ore 0:02, la sala operativa ha ricevuto una chiamata di soccorso per incendio di tunnel agricolo nel Comune di Boara Pisani, contenente circa 200 rotoballe e 700 q.li di fieno, adiacente a una stalla di ricovero cavalli. Il distaccamento di Este ha immediatamente attivato le procedure di salvaguardia degli animali e un primo intervento sull’incendio.

Alle ore 8:00 il turno montante ha richiesto il supporto di mezzi GOS o, in alternativa, il veicolo “merlo”, per muovere con mezzi idonei l’ingente quantità di fieno all’interno del tunnel.

Alle ore 12 circa il Comando di Padova ha riferito di aver chiesto alla Direzione Veneto l’invio di personale GOS con mezzi idonei, ma ha ricevuto parere contrario. È stata inoltre negato l’invio del carrello sollevatore telescopico rotativo in servizio presso la centrale di Padova.

Le risposte pervenute al ROS presente sul posto sono risultate poco chiare e fuorvianti, invitando a reperire privatamente mezzi idonei per supportare l’operazione dei VVF.

Solamente alle ore 14:06 è stata inviata autobotte da Rovigo per garantire una risorsa idrica aggiuntiva ma con la raccomandazione che, nel caso fossero pervenute chiamate di soccorso nel territorio rodigino, si sarebbe sganciata.

Alle ore 16:30, considerato il protrarsi del lavoro a rilento a causa della carenza di mezzi idonei per movimentare l’ingente quantitativo di fieno (impiego di due forche e un rampone), un privato si è messo a disposizione con un mini escavatore di sua proprietà.

Premesso che l’impiego di mezzi e soprattutto di personale non appartenente al CNVVF è sotto la diretta responsabilità del ROS presente sul posto e non una procedura da seguire, si evidenzia altresì che il Comando non ha soddisfatto le richieste di ulteriori risorse pervenute dal responsabile delle operazioni.

Da tenere in dovuta considerazione le alte temperature di quel giorno e il mancato ricambio del personale impiegato a salvaguardia di possibili criticità.

Con la presente chiediamo per quale motivo sia stato negato l’invio di personale GOS da altro Comando o l’invio del mezzo “merlo” parcheggiato nella rimessa della sede centrale che avrebbero certamente alleggerito il lavoro degli operatori e reso l’intervento più agevole.

Alla luce di quanto esposto, chiediamo un’indagine sull’accaduto e una risposta alla scrivente Organizzazione Sindacale.

 

per il Coordinamento USB VVF Padova

Enrico Marchetto