LA DIREZIONE INTERREGIONALE DEL VENETO E T.A.A. DA' RAGIONE A USB
In splendida solitudine USB fa abrogare le disposizioni illogiche e penalizzanti per i VVF del Veneto adottate dal fu direttore Munaro.
Finalmente sembra che alla Direzione Veneto e T.A.A. l’aria sia cambiata.
Abbiamo ricevuto ieri la comunicazione e l’inoltro ai Comandi del Veneto della nota a firma del nuovo Direttore Ing. Cristina D’angelo che abroga tutte le note interne scritte dal precedente direttore inerenti la corretta applicazione dell’art.14 DPR.121/2022 (Trattamento di trasferta e riconoscimento del secondo buono pasto)
L’ex direttore, noto per le sue braccine corte e con la fissa dei controlli della Corte dei Conti, ha sempre avuto un atteggiamento vergognoso verso i lavoratori del Veneto andando oltre ogni limite tollerabile da questa Organizzazione Sindacale. Eppure le basi del diritto Costituzionale dovrebbero essere bagaglio formativo dei dirigenti invece, in tutte le occasioni nelle quali USB ha chiesto spiegazioni su varie tematiche, abbiamo assistito ad un teatrino indecoroso e senza nessun intervento da parte dei dirigenti dei Comandi del Veneto che, di fatto, si compattano in una sorta di corporativismo inaccettabile pur di non vedersi penalizzati nelle valutazioni annuali.
A causa delle errate e illogiche disposizioni fornite ai Comandi del Veneto da parte del fu direttore sulla giusta applicazione dell’art.14 del DPR 121/2022 e più precisamente sulla corretta decorrenza, si è giunti ad una proclamazione dello stato di agitazione che ha portato la Scrivente a non conciliare. Di fronte ad un ex direttore che non ha voluto riconoscere quanto stabilito dal CCNL, negando l’evidenza e l’ovvietà, non abbiamo “mollato la presa” rivolgendo un nuovo quesito alla nuova Direttrice del Veneto.
La perseveranza di questa Organizzazione Sindacale ha premiato tutti i VVF del Veneto !
Infatti la nuova Direttrice Ing. Cristina D’angelo ci ha informato ufficialmente che USB ha ragione e che il Contratto Nazionale di Lavoro va applicato dalla sua entrata in vigore!
Mentre c’è stato qualcuno che ha sottaciuto ad una palese violazione dei diritti e ha sempre steso il tappeto rosso a dirigenti che hanno puntualmente penalizzato i lavoratori, USB non ha minimizzato l’accaduto e si è battutta contro il sistema. Ora speriamo che altri non salgano sul carro dei vincitori come spesso accade e che almeno abbiano la cortesia di tacere.
Ringraziando la Direttrice per la correttezza, in allegato nota di risposta a USB e nota ai Comandi del Veneto da parte della Direzione Interregionale del Veneto e T.A.A.
Per Il Coordinamento Regionale USB VVF Veneto
Enrico Marchetto