IL RISPETTO
Al Ministro dell'Interno
Prefetto Luciana LAMORGESE
Carissima Ministro Luciana,
cosa sta succedendo?
Che politica relazionale avete deciso di intraprendere al dipartimento dei Vigili del Fuoco?
Ci sembra molto strano che non vi accorgiate delle assurde posizioni e giochi di rivalsa che state mettendo in campo!
Come Corpo Nazionale stiamo attraversando un periodo veramente di forte disagio. La politica del risparmio ha fallito! Organici ormai all’osso e assunzioni troppo striminzite non permettono di poter avere nessun margine di sollievo al territorio. Oggi viviamo gli incendi, da settembre in poi le emergenze maltempo, smottamenti e altro la faranno da padrone.
Forse che Lei, Carissima Luciana, non ha fatto caso che i Vigili del Fuoco non si occupano soltanto di fiamme ma salvaguardano il paese.
Giocare con le convocazioni di un incontro tra Lei e le OO.SS. è uno scivolone sulla più classica buccia di banana che non porta beneficio a nessuno. I problemi vanno affrontati e non spostati nel tempo sperando che chissà quale colpo di fortuna possa venire in nostro aiuto! Non è così che si può andare avanti.
Abbiamo bisogno di riclassificare le sedi di servizio perché siamo stanchi di aperture a scatola vuota e sempre con il sacrificio della base operativa, ma nessuno ne vuol parlare, perché?
Abbiamo un residuo dei 165mln da discutere ma nessuno ne vuol parlare, perché?
Dobbiamo discutere dei correttivi del riordino ma sembra che a nessuno interessi, perché?
Abbiamo delle graduatorie per assumere ma sembra che si preferisca soffrire, perché?
Abbiamo bisogno di definire bene i criteri di mobilità, sia amministrativa che delle leggi speciali, onorando l’impegno ad applicare l’accordo valevole e sottoscritto dalle parti nel 2016; ma non sembra che questo interessi, perché?
Il dipartimento sembra una enorme scatola cinese dove ognuno si è ritagliato il proprio spazio e sta li a contare quanto prenderà di stipendio. Dirigenti locali che obbligano i Vigili del Fuoco a fare le boschive che verranno pagate a babbo morto.
Insomma, siamo messi male e Lei gioca con le convocazioni? Non vuol parlare di pompieri?
Comprendiamo che le relazioni sindacali per il dipartimento sono ormai un fastidio e le regole soltanto un espediente per scegliersi il proprio interlocutore di comodo; ma dopo che ai vostri fidati interlocutori seppur avendogli concesso una interlocuzione a rate e senza fine non riuscirete a trovare il bandolo della matassa e nessun problema sarà risolto a chi darete la colpa?!?
Alla politica non potrete perché la politica è Lei!
Alla burocrazia non potrete perché la burocrazia e il Capo Dipartimento!
Alla gestione non potrete perché la gestione è il Capo del Corpo!
Ai sindacati non potrete perché non li volete incontrare!
Una cosa è vera siete a capo di una struttura meravigliosa, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ma non state mostrando “amore” per quello che noi facciamo.
…
E se le regalassimo una maglietta?
Oppure un bel casco rosso?
Oppure un bel giretto su una bella autoscala in sirena?
Se vuole siamo disponibili anche ad un grande abbraccio, che fa sempre il suo effetto!
…tanto c’è sempre chi si vuol lodare dei pompieri, anche se a noi servirebbe chi lavorasse per il nostro bene!
il Coordinamento Nazionale USB VVF