Ci spiace per chi non c'era, sicuramente si è perso qualcosa di importante; basta passare a USB e non si paga neppure il biglietto.

Oggi abbiamo attuato la procedura di raffreddamento a seguito di Stato di Agitazione proclamato in data 22/2/2012 a seguito della riorganizzazione degli uffici del Comando di Verona; e che raffreddamento!

Abbiamo assistito ad uno spettacolo fuori da ogni immaginazione, nessuna scusante per chi dei toni a dir poco concilianti non ha saputo proprio farne uso.

Che mancasse ogni forma di dialogo al Comando di Verona si è accorto finalmente il Direttore Interregionale che, pur provando a farci capire che il dialogo è l'unica arma che dovremmo usare, non ha potuto fare altro che constatare i fatti.

La presunzione del Dirigente di esigere che una O.S., non possa/debba chiedere rispetto delle regole e andare oltre la sua autorevolezza scavalcando di fatto la sua figura costringendolo a sedersi in un tavolo paritetico (messo in dubbio), è stata a dir poco sublime.

Il Dirigente non è affatto abituato a rendere conto del suo operato e della sua condotta antisindacale e ci ha chiesto di essere più precisi quando affermiamo che non esiste il rispetto delle regole; Il meglio di se lo ha espresso affermando che abbiamo l'orgasmo quando andiamo a riportare il loro operato sul nostro sito sindacale.

Ma, gentili colleghi, il "più meglio" è venuto dal Vice Dirigente.

Mai un tono pacato, mai un atteggiamento assertivo, mai un atteggiamento conciliante.

Al di fuori del verbale come è giusto che sia, sono partite continue offese nei confronti di questa O.S., "non siete degni di appartenere a questo Corpo, non siete degni di far parte di questa amministrazione, siete ignobili, siete delle merde, non meritate di ricevere lo stipendio, vergognatevi, offendete tutta la dirigenza (Dirigenza..... ) di cui io mi pregio di far parte ecc. ecc."; noi, USB non siamo stati da meno probabilmente ma poi, vista la gratuità ed il continuo inveire, abbiamo preferito soprassedere per rispetto di chi ci stava in quel momento rispettando: il Direttore Interregionale.

Dunque, a parere di questa miope e sorda Dirigenza e Vice Dirigenza locale, avremmo sbagliato a dichiarare lo Stato di Agitazione quale unica O.S. a farlo in quanto alle altre, è stato dato modo di ricevere l'informazione, come da contratto, successiva all'ODG incriminato; appena ieri!

Dunque, questa amministrazione che mal tollera il confronto, sia esso pacato o con i toni odierni, dovrebbe essere il futuro, lo scheletro e l'autorevolezza del Corpo Nazionale, del degno Corpo Nazionale?

E' vero, in uno scambio di battute è emerso che questa amministrazione ha scritto il suo epitaffio nel momento in cui non ha saputo salvaguardare la sua professionalità e, per una poltrona più bella, si è completamente prostrata alla logica prefettizia che, visto il materiale umano, non esita affatto a divorarlo a bocconi più o meno grandi.

Noi c'eravamo con i Dirigenti di oggi fino a quando hanno fatto i Comandanti (quelli con la C maiuscola) ed erano sempre e comunque al nostro fianco, al fianco dei Vigili del Fuoco; si battevano per migliorare le condizioni lavorative, si battevano per salvaguardare la professionalità, per migliorare le attrezzature, per elevare tutto il Corpo Nazionale ad una autorevolezza che ci è stata riconosciuta in tutto il mondo occidentale e oggi? Questa autorevolezza oggi si è trasformata in autoritarismo privo di ogni logica funzionale al Soccorso Tecnico Urgente, ci spiace per loro e per tuttto il Corpo.

Non saremo con loro fino a quando non saranno in grado di confrontarsi serenamente con chi gli deve per forza ricordare che, se siamo a questi livelli di professionalità ed autorevolezza della classe dirigente, è perché tutte le altre OO.SS., non smettono di farle i complimenti per il loro operato, perché tutte le altre OO.SS., avendo deleghe sia tra i vertici del Corpo che gli operativi non hanno mai compiuto nessuna azione sindacale che abbia poturo migliorare la qualità del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco anzi, stiamo subendo una inesorabile e lenta regressione.

Vorremmo non dover mai "raggiungere l'orgasmo" scrivendo dell'operato dei nostri dirigenti ma, ahinoi, ci offrono continuamente il fianco forse perché inconsciamente si sono accorti che della loro carriera, non è scritto alcun futuro e presto saranno non promossi a prefetti ma sostituiti dagli stessi.

Saremo sempre attenti al rispetto delle regole che, finché ci sono, regoleranno loro malgrado il nostro ed il oro operato specialmente se si tratta di salvaguardare una categoria più debole quale può essere un Invalido Civile.

In appena 6 ore di confronto, 2 piccoli Vigili del Fuoco hanno tentato di far capire a 4 grandi ingegneri del Corpo che se il lato umano non è richiesto ad un Dirgente per espletare il suo mandato e ce ne accorgiamo spesso, non sta scritto da nessuna parte che questo non debba averlo di suo, specialmente quando da parte di un qualsiasi dipendente che ha problemi di salute, c'è la ferma volontà di espletare al meglio il suo lavoro.

Ci saremo riusciti?